mercoledì 19 febbraio 2014

Dal prossimo romanzo in poi Domenico Esposito Mito sarà Domenico Joss Esposito

Come potrete notare, Facebook  e google plus hanno accettato la mia richiesta di modificare il nome, ma lo so: per molti di voi, sarò sempre "Mito" :) e per altri semplicemente Domenico Esposito.

https://www.facebook.com/pages/Domenico-Joss-Esposito/150323151923

https://plus.google.com/101203373208797696226/posts

Dal prossimo libro in poi, sarò Domenico Joss Esposito

lunedì 17 febbraio 2014

Domenico Joss Esposito, ex Domenico Esposito Mito

Cari lettori, dite addio a "Domenico Esposito Mito", no, non sono morto e non ho nemmeno intenzione di smettere di scrivere. Ho semplicemente intenzione di cambiare pseudonimo: anziché il suffisso "Mito", metterò "Domenico Joss Esposito", o magari una semplice J. puntata, "Domenico J. Esposito". Quel suffisso cominciava a pesarmi, tutti lo scambiavano per presunzione, benché abbia spiegato quale fosse il suo significato, ma ero stanco di spiegarlo ogni volta, così ho deciso di mettere un semplice nome, senza alcun particolare significato, ma che suonasse semplicemente bene (almeno al mio orecchio) e mi distinguesse da altri Domenico Esposito, meno noti, ma che fanno parte comunque del mondo della scrittura. Voi continuate a chiamarmi come vi pare, ma quando cercherete i miei libri o la mia pagina Facebook (farò a breve richiesta di cambiare il titolo), dovrete cercare "Domenico Joss Esposito" e sappiate che sono sempre io: l'autore de La Città dei Matti, del romanzo sul G8 "Qui nel mondo" e di quelle frasi con cui create i link su Facebook e che pubblicate nei vostri blog. Per ora è un'idea un po' prematura, dal momento che sono ancora alla ricerca di un editore per il prossimo libri (e per eventuali ripubblicazioni dei miei due libri precedenti), quindi per ora sarò ancora Domenico Esposito Mito.  Ma quando verrà il momento (se verrà), siate consapevoli che Domenico Joss Esposito (o Domenico J. Esposito), altro non è che Domenico Esposito Mito.
Un saluto.

lunedì 27 gennaio 2014

Nuova intervista a Ciro Ceruti di Domenico Esposito Mito per L'AltraFaccia

Pochi anni fa, ebbi il piacere di intervistare l´attore napoletano Ciro Ceruti, uno dei protagonisti della fortunata sit-com napoletana "Fuori Corso", durata ben dieci anni. Fu proprio il sottoscritto a ricevere per primo la notizia, dallo stesso Ceruti, che lui e Villano stavano preparando il film "Fallo per papà" con altri attori della sit-com (come le simpaticissime Floriana De Martino e Simona Ceruti) oltre al famoso Giacomo Rizzo. Nella mia inesperienza, però, non seppi cogliere la notizia come sarebbe stato giusto fare, magari annunciandolo nel titolo. A distanza di due anni, apprendo da Ciro altre due belle notizie: nuovi 20 episodi della sit-com che sono andati in onda dall´otto dicembre e che purtroppo saranno le ultime e che sta per uscire il suo prossimo film "La legge è uguale per tutti... forse", che vanta la presenza di attori come Riccardo Garrone, il giovane e noto Gianluca Di Gennaro, Marzio Honorato, Carolina Marconi e la bella e giovane Ester Glam che interpreterà la protagonista . Ciro ci parla inoltre della situazione campana in ambito teatrale, dei suoi modelli, dei suoi maestri e dei suoi sogni. E ai giovani raccomanda: guardate poca tv, frequentate i teatri, è li che c´è la vera arte. 

Domenico Esposito: Ciao, Ciro, è un grande piacere risentirti. Ti do innanzitutto il benvenuto alla nostra intervista per la rivista L´AltraFaccia. Dimmi un po´: da cosa e da chi nasce la decisione di riprendere la sit-com?


Ciro Ceruti: La decisione nasce sotto la continua richiesta dei nostri fan di vedere puntate nuove. In tutta onestà l´abbiamo fatto soprattutto ... continua a leggere su L'Altra Faccia

martedì 3 dicembre 2013

mercoledì 4 settembre 2013

Gran Galà della Poesia (25 - 08 - 2012) Cerimonia di premiazione "Cervinara poesia"

Il premio letterario nazionale “Cervinara Poesia”, indetto per la prima volta dalla Pro Loco di Cervinara e dall'Amministrazione Comunale, sembra aver acquisito già un certo prestigio. Un successo inaspettato alla manifestazione del Gran Galà della Poesia. La cerimonia di premiazione si è svolta nella splendida cornice del Palazzo Marchesale. Un intreccio tra poesia, musica e immagini, uno spettacolo unico e avvolgente curato da Peppe Biancardi e condotto da Loredana Cioffi con sonorizzazioni e musica del chitarrista Giovanni Raucci, suono e luci di Domenico Cioffi, immagini, video e scenografia di Peppe Biancardi. Le poesie vincitrici sono state recitate dall'attore Peppe Barile. Il pubblico e i partecipanti hanno apprezzato in modo particolare l'evento che è riuscito a trasmettere emozioni profonde. Il concorso ha visto la partecipazione di molti poeti cervinaresi e caudini le cui opere più valide sono state esposte nel palazzo Marchesale. Inoltre, sebbene si tratti di un concorso nazionale, sono pervenute anche opere di italiani che vivono all'estero (alcuni dei quali anche da Francia, Spagna, Canada). La giuria composta dal preside Franco Martino, dalla poetessa Angela Ragusa, dallo scrittore cervinarese Domenico Esposito Mito  (già noti per alcune loro pubblicazioni, premi vinti e per la partecipazione ad altri eventi), dal Maestro Umberto De Nicolais, collaboratore de Il Caudino e dalla professoressa Mariapia Taddeo, specializzata in filologia moderna - hanno espresso la loro soddisfazione perché nonostante fosse la prima edizione, il livello dei componimenti è stato di qualità molto elevata ed è stato dunque molto difficile giudicarle. Infatti, al contrario di ciò che era previsto dal bando, le segnalazioni per merito sono state nove anziché sette. I premiati Sono risultati vincitori dei primi tre premi ( terzo premio ex aequo) i seguenti autori: Perassini Stefano con   Sarà forse quel tempo” al primo posto,Calzolari Franco con il sonetto   Amara nostalgia” al secondo posto, Campisano Alfonsina con  Forse” terzo posto ex aequo, Spadaro Ignazio con  Uomini” terzo posto ex aequo.
Gli autori meritevoli di segnalazione sono: Buono Nunzio con La stanza sul molo”, Cini Franca con         “Sentirsi soli…”, De Ninno Teresa con ,“Lucciole e more”, Frassi Mariagrazia con Una parete di conchiglie senza fine”, Iacobucci Sofia con  “Notte bianca”, Mazza Pierdamiano con         “Tramonto d’aprile”,Perli Cristiano con “La campana di vetro”, Sgueglia Luigi con “Alberi”
Sias Calmela Daniela con“Nella tua poltrona vuota”.
L'evento si è concluso con i saluti del sindaco Filuccio Tangredi, l'assessore alla cultura Francesco Viola e il presidente della Pro Loco Vittorio Cioffi che hanno sottolineato l'impegno e la fatica della giuria nel valutare le opere e dei ragazzi della Pro Loco. A fine serata, ha porto i suoi saluti anche la Contessa Adelia Pirisi Del Balzo.