domenica 30 ottobre 2011

MA QUALE RITO MACABRO!



Che Halloween sia oggigiorno una grandissima sciocchezza, una festa consumista e commerciale, senza alcun significato, importata in Italia dall'America, è indubbio, ma far risalire le sue origini a riti macabri, malvagi e satanici è pura ignoranza,o magari chi lo afferma sa benissimo di avere torto, ma per tirare l'acqua al proprio mulino, come si suol dire, mente e va, ancora una volta, contro quei principi cristiani, secondo i quali bisogna "non dire falsa testimonianza"? Se l'ipotesi è la seconda, non c'è da stupirsi, visto che il cristianesimo ha fatto a pezzi le religioni politeiste proprio con le bugie; se l'ipotesi è, invece, la prima, allora questi bigotti cristiani, sono solo vittime di quelli che gli hanno trasmesso certe idee e quindi sono invitati ad informarsi prima di diffondere certe notizie errate. Pochi giorni fa, infatti, un amico mi ha parlato di un articolo apparso su un giornale locale in cui si spiegava di "origini negative di Halloween" e la mia prima reazione è stato un sorriso sarcastico, seguito dalla spiegazione che secondo i cristiani, tutto ciò che appartiene al paganesimo è negativo, perché fin da quando il cristianesimo divenne religione di stato (e molto probabilmente anche prima), dipinsero il paganesimo come qualcosa di macabro, satanico, cattivo. Per esempio, la figura cornuta che la cultura cristiana ci ha abituati a vedere come Satana, in principio, altro non era che il dio Pan, un dio mansueto, positivo, senza quelle espressioni brutali, disgustose, cattive che i cristiani gli hanno attribuito, ma anzi che ispira, a mio avviso una certa pace, come in questa figura. Quanto alle streghe, sappiamo che non sono mai esistite, o meglio, che non erano quelle come ci vengono dipinte oggi nelle fiabe per bambini e che a causa di questa stupida credenza, durante l'inquisizione, morirono molte persone innocenti, presunti stregoni e presunte streghe e anche dei poveri gatti, se vogliamo dirla tutta. Sembra quasi che certi cristiani abbiano un po' di nostalgia dell'Inquisizione. Ora, cosa è scritto nella nota di questo signore a proposito di Halloween? Che con questa festa i pagani onoravano Samhain, il principe della morte, "per ringraziarlo per i raccolti estivi". In primo luogo, se davvero ci fosse un principe della morte chiamato Samhain, perché vederlo come figura negativa, se proprio il cristianesimo insegna che la morte non è una cosa poi così macabra, ma che anzi è il passaggio dalla "vita terrena" verso quella che i cristiani chiamano "la vita eterna?"; perché vederlo come figura negativa, se ha aiutato a procurare i raccolti estivi? (vai a fare del bene alla gente). In primo luogo, Samhain era il nome originale della festa che oggi conosciamo come Halloween, durante la quale moriva il Dio cornuto delle Foreste (nessun principe della morte), ad indicare che le energie della natura in questo periodo dell'anno si ritirano (cominciando così il periodo invernale, più ostile). Rappresenta la fine di un circolo durante il quale si coglie l'occasione per fare un reso conto della propria vita. In sostanza niente di più e niente di meno di ciò che si fa abitualmente a Capodanno. Durante questa notte i veli tra i mondi si assottigliano, i celti credevano che in questa data gli spiriti dei defunti camminassero nel nostro mondo insieme a noi, venivano quindi accese delle zucche (Le Jack 'o'lantern) per far luce agli spiriti. In realtà, anche se si festeggia la morte in questa notte, lo spirito è sempre stato molto gioioso, perché il pensiero dei pagani era che chiuso un cerchio ne comincia sempre un altro. Ho scritto queste righe, non per difendere Halloween, che come ho già detto, è oggi una festa ridicola, ma piuttosto per amore della verità troppo spesso ammazzata dalla menzogna e dall'ignoranza che, diffondendo messaggi sbagliati,fomenta anche pregiudizi, considerato che oggi esistono ancora persone che credono nella religione pagana e se è vero che crediamo nel rispetto del pensiero altrui, stiamo più attenti a ciò che scriviamo e informiamoci per bene e non per sentito dire. Infine, cosa sostiene quell'articolo? Che questa festa andrebbe eliminata e sostituita con qualcosa di "più cristiano": tralasciamo la laicità dello stato, tralasciamo il fatto che la maggior parte delle feste cristiane e le figure cristiane sono nate dalla soppressione delle feste e delle figure del paganesimo e tralasciamo anche il fatto che, al contrario di come si crede, i principi sani si possono insegnare (e quindi apprendere) anche senza credere in una religione..ma...non vi bastano già tutte le feste cristiane che abbiamo in Italia?

Domenico J. Esposito

domenica 9 ottobre 2011

Il romanzo sul G8

È prevista per novembre l'uscita del nuovo romanzo del giovane scrittore cervinarese Domenico Esposito Mito, già noto al pubblico di Cervinara e della Valle Caudina per il suo romanzo d'esordio "La Città dei Matti"pubblicato nel 2009. Il secondo libro del giovane Esposito, edito da Tempesta Editore, s'intitola "Sia fatta la mia volontà – Qui nel mondo". Un romanzo che racconta la storia di alcuni giovani attivisti campani "reduci" del G8 di Genova 2001 e affronta tematiche come il rapporto tra l'ateismo e la religione, le ideologie, la violenza poliziesca e vari problemi sociali della nostra epoca.
Fonte: IL COMUNICATO STAMPA

In Chiaro Scuro
Wikionews

Clicca qui per vedere il book - trailer