lunedì 14 gennaio 2013
Terza Edizione Premio Letterario Il Giardino Incantato Inner Wheel - Valle Caudina
Clicca qui per leggere il bando.
domenica 16 dicembre 2012
domenica 25 novembre 2012
Il romanzo di Domenico Esposito Mito sui Fatti del G8: Recensione dello scrittore Franco Martino.
Luglio 2001: nella caserma di Bolzaneto, Demetrio ha subito atroci torture ad opera della polizia, per aver partecipato alla manifestazione dei No-global contro il G8 a Genova. Non riesce più a dormire tranquillo, soffre di incubi e allucinazioni. Coperto di ferite materiali e morali, resterà traumatizzato per tutta la vita: come potrebbe dimenticare? Tra i suoi amici troviamo Ciro, Angelo, Miriam (che ha subito un simile trattamento nella caserma Raniero a Napoli, pochi mesi prima) e tutti vorrebbero aiutarlo a riconquistare una vita normale, ma non ci riescono. Durante una festa al Centro Sociale a Napoli, Demetrio trascina il suo amico Paolo in un grave episodio di vendetta, restituendo a tre giovani fascisti lo stesso trattamento che ha subito lui a Bolzaneto, ma Paolo ne resta profondamente turbato, affetto da sensi di colpa, fino a sfiorare il suicidio. Demetrio rivede col pensiero la sua infanzia, la morte violenta del padre, ucciso da alcuni sicari della camorra, ma non conosce la verità, qualcuno gli ha detto che il padre fosse un camorrista, ma lui non ci crede, anche se a volte quel dubbio lo sfiora. Rivede episodi della sua vita scolastica da tredicenne, il professore che lo maltrattava, ha sogni di mostri e incubi notturni, voci che lo incitano e lo perseguitano: “Uccidli, distruggili” e lui confessa a se stesso: “Se sono diventato cattivo, è perché mi hanno trattato con cattiveria”. LEGGI IL TESTO INTERO
sabato 10 novembre 2012
venerdì 22 giugno 2012
Primo Premio "Il Giardino Incantato" sezione poesia adulti
Sento tutto il male della gente.
Sento ogni lamento e grida di dolore.
Sento una madre in lacrime
che piange su una lapide,
la odo, la sento dentro.
Sento le ingiustizie verso gli altri,
sento che appartengono anche a me,
sento le mie labbra che tremano
per la sofferenza altrui,
per la gente infelice
che diventa feroce,
sento ogni voce
di chi cerca la luce e la pace,
brancolando nel buio
e trova solo una croce...
eppure resiste!
Clicca qui per leggere l'articolo, scorri a pagina 21
domenica 10 giugno 2012
Recensioni e critiche al romanzo sul G8 Sia Fatta la mia volontà Qui nel mondo
"Genova diventa storia, e non più l’evento che ha segnato chi ne parla, come per gli scrittori che se ne sono occupati finora".
"Per un giovane scrittore come Esposito ciò che più conta è la ricerca dei meccanismi che portano alla rabbia sociale, più che la sete di giustizia per gli abusi subiti nel contesto dell’evento storico in sé. In questo atteggiamento si fa strada già una storicizzazione di esso".
Claudia Boscolo, critica letteraria
“Il valore estetico e la fluidità della prosa sono il primo pregio dell’opera, ma ve ne sono altri che riguardano in particolare l’analisi storico-sociale di un evento che ha lasciato tracce profonde, non sempre positive, nella cronaca italiana: le vicende del G8 di Genova sono la trama… sulla quale si dipana la vicenda di Demetrio, il protagonista del libro”.
Prof. Armando Marro.
“Dove l’amore s’intreccia con la volontà di cambiamento, dove l’amicizia fa tutt’uno con la politica attiva e le discussioni mosse dalla rabbia, dallo scontento, dalla volontà di un altro mondo, in quest’intreccio attuale e bruciante di sentimenti e pensieri, nasce “Sia fatta la mia volontà” di Domenico Esposito.
Rolando Giancola, scrittore e attore
“Messaggi fatti di valori. Valori sani, valori che tutelano sempre, in ogni caso, la libertà e l’onestà intellettuale del singolo, della persona in sé , prima che dell’uomo e della donna; prima che dell’ateo o del religioso; dell’estremista o del moderato. Valori che premiano una giustizia che appare ideale, o forse idealizzata; valori che si battono per i valori; che combattono i luoghi comuni, i pregiudizi che inquinano ancora oggi e forse più che mai una società caduta in una trappola”.
Sara Maione, studentessa.
“Il libro si colloca nel lungo filone di pubblicazioni storico-sociali, che prendono spunto da fatti di cronaca per denunciare storture e contraddizioni della società e della sua organizzazione per proporre rimedi che si rivelano, però, peggiori del male che pretendono di correggere. L’idea che il cambiamento della società e l’instaurazione della giustizia possa arrivare sulla punta delle armi è antica quanto il mondo, ma si è rivelata, in ogni tempo, fallimentare”
Alfredo Marro, direttore del mensile IL CAUDINO.
mercoledì 23 maggio 2012
Cerimonia di premiazione CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "IL GIARDINO INCANTATO
Premio Letterario il giardino incantato. SIETE TUTTI INVITATI alla premiazione, il 26 maggio a Cervinara, nell'aula consiliare, alle ore 17,30!
Per la sezione adulti i testi premiati sono i seguenti: Poesia in Lingua italiana:
1° premio: SENTO di Domenico Esposito Mito, Cervinara (AV)
2° premio: INVERSO RITORNO (il mare di Ortigia) di Angela Ragusa, Montesarchio (BN);
3° premio: SORSI di DOLORE di Tiziana Tringali Persegani, socia IW Club di Milano Madonnina
- Narrativa in Lingua italiana:
1° premio: AUGUSTO e LAURA di Maria Rosaria Garaventa Dominis, Chiavari (GE); 2° premio: LE FOGLIE DEL PIOPPO di Rosella Balossino Conti, Lessolo (TO);
3° premio: ANDREA di Maria Wanda Masciotti Caldironi, socia IW Club di Padova Sibilla de Cetto - Distretto 206;
Per la Sezione Giovani Autori i testi premiati sono i seguenti:
- Poesia in Lingua italiana:
1° premio: MISTERO di Rolando Giancola, Isernia;
2° premio: VENTO di Elena Vaccaro, Montesarchio (BN)
3° premio: L'ITALIA CHE NON VA di Benjlil Ismail, Cervinara (AV)
- Narrativa in Lingua italiana:
1° premio: LEILA, L'ULTIMA NOTTE di Giada Maglione, Airola (BN) - Liceo "A. Lombardi";
2° premio: A di AMICHE di Edvige Luciano, Montesarchio (BN) - Liceo "E. Fermi";
3° premio: LA PERSONA GIUSTA di Eugenia Abate, Montesarchio (BN) -
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NOTA: La poesia con cui ho vinto è dedicata alle persone che soffrono, ma nonostante le grandi tragedie resistono. Considerate le ultime tristi vicende, dedico la mia poesia anche alla famiglia del sindaco di Rotondi e alle vittime dell'attentato di Brindisi.
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