sabato 21 agosto 2010

Non guarderò quella pietra

Io per salutarti non guarderò quella pietra,
perché so che non sei lì.
Per salutarti guarderò il cielo,
le nuvole in mezzo a cui ti vedo che ti volti allegro e sorridente
verso di noi e ci saluti con la mano.
Non guarderò a questa pietra, perché so non è qui che sei.
Tu sarai nel sole che ci riscalda ,nella pioggia che ci bagna,
nell'aria che respiriamo, e il vento che soffia leggero saranno le tue carezze
Sarai il profumo dei fiori, della terra bagnata,
sarai la nostra forza di continuare ad andare avanti,
sarai la musica che gradiranno le nostre orecchie.
Sarai anche nelle nostre lacrime ,
ma sopratutto nel nostro cuore, nel nostro sangue.
E noi nel tuo cuore. Sarai nel nostro sorriso e nel nostro pianto,
io non ti vedo, ma riesco a sentirti sulla mia pelle, dentro di me, nel cuore.
Riesco a sentire che anche se te ne sei andato, in fondo sei sempre qui:accanto a noi e continuerai a proteggerci e ad amarci, perché noi non finiamo mai del tutto
E terrò vivo il tuo ricordo
Io sono qui e sono sereno: tu mi proteggi, io non piango, io sorrido.
Non guarderò quella pietra:guarderò il cielo e le nuvole.
Chiuderò gli occhi e sentirò il tuo spirito dentro di me, nel mio cuore,
nella mia mente ,per sempre.

(a mio nonno)

Domenico Esposito Mito

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