Io per salutarti non guarderò quella pietra,
perché so che non sei lì.
Per salutarti guarderò il cielo,
le nuvole in mezzo a cui ti vedo che ti volti allegro e sorridente
verso di noi e ci saluti con la mano.
Non guarderò a questa pietra, perché so non è qui che sei.
Tu sarai nel sole che ci riscalda ,nella pioggia che ci bagna,
nell'aria che respiriamo, e il vento che soffia leggero saranno le tue carezze
Sarai il profumo dei fiori, della terra bagnata,
sarai la nostra forza di continuare ad andare avanti,
sarai la musica che gradiranno le nostre orecchie.
Sarai anche nelle nostre lacrime ,
ma sopratutto nel nostro cuore, nel nostro sangue.
E noi nel tuo cuore. Sarai nel nostro sorriso e nel nostro pianto,
io non ti vedo, ma riesco a sentirti sulla mia pelle, dentro di me, nel cuore.
Riesco a sentire che anche se te ne sei andato, in fondo sei sempre qui:accanto a noi e continuerai a proteggerci e ad amarci, perché noi non finiamo mai del tutto
E terrò vivo il tuo ricordo
Io sono qui e sono sereno: tu mi proteggi, io non piango, io sorrido.
Non guarderò quella pietra:guarderò il cielo e le nuvole.
Chiuderò gli occhi e sentirò il tuo spirito dentro di me, nel mio cuore,
nella mia mente ,per sempre.
(a mio nonno)
Domenico Esposito Mito
Visualizzazione post con etichetta le mie poesie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta le mie poesie. Mostra tutti i post
sabato 21 agosto 2010
Il silenzio dello scrittore
Nei miei silenzi ho sofferto
Più in silenzio di chi disse di aver sofferto in silenzio
Perché io non l’ho mai detto: ecco, ho solo scritto.
Non ho mai pianto allo scoperto
Ho soltanto gridato la mia rabbia
E volte neanche quello
Mi mancava l’aria quando
Più ero arrabbiato, più cercavo di restar tranquillo.
Chi dice
Di aver sofferto in silenzio
Non sa che il verbo dire alla parola “silenzio” non si addice
Ecco, io non l’ho detto, ho solo scritto
E qualcuno forse ha letto.
Io ho taciuto anche quando ho avuto freddo
Domenico Esposito Mito
Più in silenzio di chi disse di aver sofferto in silenzio
Perché io non l’ho mai detto: ecco, ho solo scritto.
Non ho mai pianto allo scoperto
Ho soltanto gridato la mia rabbia
E volte neanche quello
Mi mancava l’aria quando
Più ero arrabbiato, più cercavo di restar tranquillo.
Chi dice
Di aver sofferto in silenzio
Non sa che il verbo dire alla parola “silenzio” non si addice
Ecco, io non l’ho detto, ho solo scritto
E qualcuno forse ha letto.
Io ho taciuto anche quando ho avuto freddo
Domenico Esposito Mito
Etichette:
le mie poesie,
poesie,
poesie domenico esposito mito
Il saluto degli anziani
Il saluto degli anziani
è qualcosa di prezioso
che mi addolcisce il cuore
così sincero,così spontaneo, senza alcuno sforzo,
basta uno sguardo anche per sbaglio
e ricevi il loro saluto
come fossi un loro figlio
anche se sei uno sconosciuto
ti guardano,e ti salutano perché sanno che sei un paesano
o semplicemente solo un altro essere umano
E' tipico di questo paese, il saluto di un anziano
il loro sorriso
è qualcosa di prezioso
le loro rughe sopra al viso
le loro facce stanche
le loro chiome bianche
i loro racconti
ascoltateli ragazzi,non sono noiosi
ascoltateli raccontare i loro vecchi tempi
la guerra,la fame,la sofferenza
fate loro qualsiasi favore
senza accettar danaro:
non c'è miglior regalo
della gioia dentro al cuore
il saluto degli anziani,
con il loro sorriso
placa l'odio verso gli altri esseri umani
verso il mondo intero e allevia ogni dolore
Oh,se bastasse solo un loro sorriso
per placare tutto l'odio che c'è nel mondo
tra i popoli
tra le razze
tra i ricchi,tra i poveri.
Domenico Esposito Mito
è qualcosa di prezioso
che mi addolcisce il cuore
così sincero,così spontaneo, senza alcuno sforzo,
basta uno sguardo anche per sbaglio
e ricevi il loro saluto
come fossi un loro figlio
anche se sei uno sconosciuto
ti guardano,e ti salutano perché sanno che sei un paesano
o semplicemente solo un altro essere umano
E' tipico di questo paese, il saluto di un anziano
il loro sorriso
è qualcosa di prezioso
le loro rughe sopra al viso
le loro facce stanche
le loro chiome bianche
i loro racconti
ascoltateli ragazzi,non sono noiosi
ascoltateli raccontare i loro vecchi tempi
la guerra,la fame,la sofferenza
fate loro qualsiasi favore
senza accettar danaro:
non c'è miglior regalo
della gioia dentro al cuore
il saluto degli anziani,
con il loro sorriso
placa l'odio verso gli altri esseri umani
verso il mondo intero e allevia ogni dolore
Oh,se bastasse solo un loro sorriso
per placare tutto l'odio che c'è nel mondo
tra i popoli
tra le razze
tra i ricchi,tra i poveri.
Domenico Esposito Mito
Etichette:
Domenico Esposito,
le mie poesie,
poesie
Iscriviti a:
Post (Atom)