Il Cacciatore di E.M. Corder, un romanzo e un autore dimenticati. Uno strano caso editoriale e cinematografico
Mi fu regalata una serie di libri dalla biblioteca del mio
paese. Trovandomi tra le mani un'opera di narrativa americana, tra l'altro
ambientata parzialmente in Vietnam nel periodo del conflitto, la prima cosa che
pensai fu che sicuramente ne fosse stato tratto un film. M'informai in rete e
trovai il trailer del film con Robert De Niro (eh già, a quei tempi non
conoscevo questo famosissimo film, cose che capitano). Stranamente, però, non
c'era alcuna traccia del romanzo né del suo autore E.M. Corder nemmeno su
Wikipedia (non sappiamo quindi per cosa stiano le due iniziali puntate). Con
una ricerca più accurata, nei limiti dei mezzi e delle possibilità, ho trovato
il romanzo menzionato su Google Books, edito in lingua italiana dalla Sperling
& Kupfer (gruppo Mondadori), 1979. Non esistono, però, attuali edizioni
italiane, ed è possibile acquistare una copia soltanto su eBay. L'edizione in
mio possesso è del “Club Italiano dei Lettori”, risalente anch'essa al 1979.
Sulla quarta di copertina si legge “da Il Cacciatore è stato tratto un
film omonimo che ha vinto cinque premi Oscar”. Continuando a cercare in rete,
su Wikipedia, in lingua inglese, si trovano poche informazioni concernenti il
romanzo, molto vaghe e strane dalle quali risulta che il film di Cimino non
sarebbe stato tratto dal romanzo del misterioso Corder (al contrario di ciò che
si legge sulla copertina dell'edizione italiana), ma all'inverso: è il romanzo
che sarebbe stato tratto dalla sceneggiatura la quale sarebbe stata tratta, a
sua volta, da un altro romanzo “Tre Camerati” dello scrittore tedesco Erich
Maria Remarque , la cui storia però non ha nulla a che vedere con quella de
“Il Cacciatore”. In effetti, però, né il nome di Corder né quello di Remarque
si leggono nei titoli di testo o in quelli di coda nel film. In ogni caso, a
differenza del film (considerato uno dei massimi capolavori del cinema) sia il
romanzo, sia il suo autore, sono stati dimenticati. Chi è dunque E.M. Corder?
Cos'altro ha scritto? Cercando ancora su Google Books, non si trovano molte
altre opere di questo autore. Cliccando sul suo nome appaiono solo: “Il
Cacciatore”, “The Dee Hunter” (titolo originale de Il Cacciatore) e Nickelodeon
(Random House Publishing, 1976; 140 pagine) che potrebbe essere un altro libro
del medesimo autore, ma di cui non si hanno, anche in questo caso, informazioni
e che non sembra reperibile in Italia.
Tra
le edizioni (usate) in lingua inglese (New York, Exterbook edition), datate
anni '70, troviamo su Amazon, “The Dee Hunter”, in francese “Voyage Au Sout
l'enfer (cioè “Viaggio all'inferno”, versione francese de IL CACCIATORE);
Citizen Band (1977) che sembrerebbe, invece, un'altra opera di cui non
conosciamo dettagli, tranne che è stato scritto in collaborazione con lo
sceneggiatore e regista Paul Brickman (noto soprattutto per aver diretto il
film “Fuori i vecchi, i figli ballano”, con Tom Cruise), che sembra quindi una
sceneggiatura e non un romanzo. “Citizen Band” è infatti il titolo originale
del film “Chroma-Angel Chiama Mandrake”, diretto da Johnathan Demme.
Nient'altro, però, sono stato in grado di scoprire su questo misterioso autore.
Non esistono infatti nemmeno articoli su Wikipedia americana riguardanti
l'autore di questo emozionante e commovente romanzo. Sarebbero dunque tre le
opere scritte dal Corder: un romanzo, una sceneggiatura e “Nickelodeon” che non
sappiamo se si tratti di una sceneggiatura o di un libro, ma è certo che tutte
e tre le opere sono molto rare e introvabili. Per quanto “Il Cacciatore” sia un
classico del cinema americano e, in generale, un capolavoro cinematografico,
mettendolo a confronto con il romanzo, si nota la banalizzazione di alcuni
dialoghi e dell'ironia, come spesso accade. In base a questi dettagli,
avvalorerei l'ipotesi che il film è tratto dal romanzo e non viceversa. Se ho
ragione, viene un po' di tristezza a pensare che un film di successo sia stato
tratto da un romanzo di un autore dimenticato.
Domenico
Esposito, scrittore
Anche io sono stato incuriosito dalla figura di questo Corder, e ho trovato qualche notizia qui:
RispondiEliminahttp://www.babelio.com/auteur/EM-Corder/83868
E' newyorchese, non si chiama realmente così, è vivo e vegeto.
Il cacciatore in questo sito viene qualificato come novelization. Ciao, Vanni
Questo Jerrold Mundis ha un suo sito web, da cui si capisce che è inequivocabilmente lui l'autore del libro, e altrettanto inequivocabilmente il libro è tratto da una sceneggiatura e non viceversa. Ne ha scritte diverse di novelization, le difficoltà di rintracciarlo nascevano esclusivamente dall'utilizzo dello pseudonimo.
RispondiEliminaMistero risolto a quanto pare.
Ciao, Giovanni, leggo soltanto adesso i tuoi commenti. Ti ringrazio tanto. In effetti, sembrava molto più attendibile l'ipotesi che il libro fosse tratto dalla sceneggiatura. La mia perplessità nasceva dal fatto che sulla copertina del mio libro c'è scritto il contrario. A quanto pare, un semplice errore dell'editoria italiana. Un saluto.
EliminaDomenico.