domenica 22 marzo 2015

Intervista a Eujenia (Eugenia Goria), sempre per quella che FU L'AltraFaccia

Intervista alla cantante e ballerina Eujenia

Oggi proponiamo l’intervista a una giovane cantante, Eugenia Goria, in arte Eujenia, che vanta collaborazioni con artisti del rango di Max Gazzè, Paolo Meneguzzi, Mimmo Cavallo, sia come corista sia come ballerina. Eugenia ci racconta delle sue esperienze nel mondo della musica e dei suoi progetti.
Scopriamo un’artista molto in gamba, una ragazza umile e piena di sogni e ambizioni, con un curriculum di tutto rispetto. Notai Eujenia, quando, in una delle sue tappe in tour con Mimmo Cavallo, si esibì proprio nel mio paese, a Cervinara. Avevo quindi in mente già da tempo, di intervistarla e ora finalmente abbiamo l’occasione di scambiare qualche chiacchiera.

Domenico Esposito: Ciao, EuJenia, Benvenuta a questa nostra intervista per L’AltraFaccia, è davvero un piacere intervistarti.

Eujenia: Il piacere è mio, grazie per questa bellissima opportunità di farmi conoscere meglio!

Domenico Esposito: Raccontaci innanzitutto dei tuoi esordi e del tuo primo approccio con la musica

Eujenia: Avevo circa sei anni, ero in vacanza con la mia famiglia in Sardegna e ricordo che il cantante che lavorava nel villaggio mi fece cantare un brano di Patty Pravo, dopo aver insistito molto a causa della mia timidezza. E' stata la prima volta che ho cantato con un microfono e per me è stata quasi una magia, ancora oggi è una sensazione che mi porto dentro quando canto.
Professionalmente il mio esordio è stato in studio, quando ho partecipato alla registrazione di un brano di Paolo Meneguzzi, "Love".

Domenico Esposito: Cosa ti affascina dell’ambiente musicale e quali, invece, sono le difficoltà che deve affrontare una giovane cantante durante il suo percorso artistico?

Eujenia: Sono affascinata dalla possibilità di far diventare le mie passioni un lavoro, e dunque di poter vivere di questo. Ovviamente le difficoltà sono tante, come in tutti i settori non solo quello dell'industria musicale, e di questo negli ultimi anni ne siamo tutti testimoni. Uno degli aspetti da valutare è il fenomeno dei talent, da qualche anno a questa parte sembra che se non partecipi a un programma non combinerai mai nulla. Io non sono contro i talent, anzi ammetto di aver partecipato un anno ad alcuni provini, esperienza che mi è servita per crescere e capire su cosa lavorare. La conseguenza da considerare è che poche produzioni investono nei giovani che non hanno acquisito visibilità tramite i talent, questo ti porta a dover essere produttore di te stesso artisticamente ed economicamente e a dover prendere tutte le decisioni, a volte giuste a volte sbagliate, decisioni e responsabilità che però ti permettono di imparare il mestiere.

Domenico Esposito: Che cosa consigli, quindi, ai giovani che vogliono intraprendere la tua stessa strada?

Eujenia: Penso che noi giovani non dobbiamo scoraggiarci, e anche se raggiungere un piccolo obiettivo sembra difficile, ciò che mi dico sempre per andare avanti è " Fai qualcosa", nel senso che anche la più piccola azione fa la differenza, e tutto nella vita torna indietro, o almeno questo è quello in cui credo io. Forse non immediatamente, ma presto o tardi coglierai il frutto del tuo lavoro.  
Prima pensavo che da sola non ce l'avrei mai fatta, che avevo bisogno di terze persone per combinare qualcosa, poi ho capito che tutte le persone che hanno raggiunto i loro obiettivi sono sempre partite da sole (guardando documentari e leggendo biografie di vari artisti), e dopo sono arrivati gli altri a portare al livello massimo le loro potenzialità!  Una cosa fondamentale è imparare a usare qualsiasi strumento tecnologico che possa aiutarti a realizzare la musica che hai in testa, come per esempio i software musicali Logic, Pro Tools etc.…non aver paura a seguire il proprio istinto, e studiare, studiare e studiare. Per ricordarmi che si può sempre migliorare m’ispiro a una frase di Aristotele: "Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. L'eccellenza, quindi, non è un atto ma un'abitudine”.

Domenico Esposito: Parlaci un po’ del tuo progetto che hai intitolato con il tuo nome “Eujenia”.

Eujenia: E' un progetto musicale che vuole unire ciò che più amo di due mondi, il sound americano r'n'b hip hop per la parte musicale, e la bellezza della melodia e dei testi italiani. Ovviamente sto ancora sperimentando, ma questo è l'obiettivo finale, tutto unito nell'aspetto live del progetto, in cui la danza è parte complementare della musica. Per me sono inscindibili. Quando scrivo e scelgo un suono, immagino già come vorrei la parte coreografica.

Domenico Esposito: Quando hai iniziato a cimentarti nella composizione dei brani?

Eujenia: Quando sono partita con l'idea del progetto, ho cercato degli autori, ma quasi subito mi sono messa in gioco e ho deciso che volevo fare qualcosa di veramente mio, consapevole che sarebbe stato, ed è ancora difficile.
Per prima cosa ho ascoltato autori di qualsiasi genere, facendo attenzione a ogni particolare di testo e melodia, poi ho studiato alcuni libri che approfondivano tecnicamente la scrittura, e poi…ho provato e riprovato. Ho tanto da imparare ancora, e spero un giorno di lavorare con veri autori e imparare da loro.


Domenico Esposito: Raccontaci, invece, il tuo primo approccio con la danza

Eujenia: Mi ricordo la mia prima lezione di danza come se fosse ieri. La danza è il mio primo amore, è ciò che mi ha migliorato nella mente e nel carattere, se studiata seriamente e non come passatempo, ti cambia la vita. I ballerini sanno a cosa mi riferisco!  E' spesso sottovalutata, ma è un'arte stupenda…io purtroppo in questi ultimi anni l'ho messa un po' da parte per dedicarmi al mio progetto, e spero ne sia valsa la pena!


Domenico Esposito: Hai avuto la fortuna di collaborare con degli artisti famosi, del rango di Paolo Meneguzzi e Mimmo Cavallo. Come ti sei trovata a lavorare con loro?

Eujenia: Benissimo! Ho sempre provato un grandissimo rispetto per tutti gli artisti con cui ho lavorato. Sono stata molto fortunata perché ho avuto l'immenso onore di stare sul palco con Brian May, non si può descrivere l'emozione! Poi successivamente sono stata in tour con Max Gazzè, Mario Venuti, Matteo Becucci e Simona Bencini.  Con Mimmo Cavallo ho visto un vero cantautore preparare i suoi brani in studio, vedere i testi scritti a mano, fogli su fogli di parole …Paolo ora per me è un amico, sul palco con lui e la band c'è un'atmosfera bellissima ormai siamo una piccola famiglia in tour! Sono molto grata per le esperienze che ho fatto e spero di farne altrettante!

Domenico Esposito: Come sono nate le collaborazioni con questi cantanti?

Eujenia: Con Paolo ho visto il bando su internet dell'audizione, cercavano una ballerina-corista e quindi mi sono presentata, ed è andata bene! Con Mimmo perché il mio ragazzo che è musicista, suonava nel suo spettacolo, e cercavano una ballerina che sapesse anche cantare, quindi ho fatto una prova con lui ed è andata bene di nuovo!

Domenico Esposito: I tuoi sogni nel cassetto

Eujenia: Il mio sogno nel cassetto è riuscire ad avere una vita piena di progetti da realizzare e di felicità con la mia famiglia….penso quello che desideriamo tutti!

Domenico Esposito: Grazie per aver accettato l’invito e in bocca al lupo per tutto.

Eujenia: Crepi! Grazie di tutto e a presto!


Domenico Esposito

Nessun commento:

Posta un commento