Intervista alla cantante e ballerina
Eujenia
Oggi proponiamo
l’intervista a una giovane cantante, Eugenia Goria, in arte Eujenia, che vanta
collaborazioni con artisti del rango di Max Gazzè, Paolo Meneguzzi, Mimmo
Cavallo, sia come corista sia come ballerina. Eugenia ci racconta delle sue
esperienze nel mondo della musica e dei suoi progetti.
Scopriamo
un’artista molto in gamba, una ragazza umile e piena di sogni e ambizioni, con
un curriculum di tutto rispetto. Notai Eujenia, quando, in una delle sue tappe
in tour con Mimmo Cavallo, si esibì proprio nel mio paese, a Cervinara. Avevo
quindi in mente già da tempo, di intervistarla e ora finalmente abbiamo
l’occasione di scambiare qualche chiacchiera.
Domenico Esposito: Ciao, EuJenia, Benvenuta a questa nostra intervista per L’AltraFaccia, è
davvero un piacere intervistarti.
Eujenia: Il piacere è mio, grazie per questa bellissima opportunità di farmi
conoscere meglio!
Domenico Esposito: Raccontaci innanzitutto dei tuoi esordi e del tuo primo approccio con la
musica
Eujenia: Avevo circa sei anni, ero in vacanza con la mia famiglia in Sardegna e
ricordo che il cantante che lavorava nel villaggio mi fece cantare un brano di
Patty Pravo, dopo aver insistito molto a causa della mia timidezza. E' stata la
prima volta che ho cantato con un microfono e per me è stata quasi una magia,
ancora oggi è una sensazione che mi porto dentro quando canto.
Professionalmente
il mio esordio è stato in studio, quando ho partecipato alla registrazione di
un brano di Paolo Meneguzzi, "Love".
Domenico Esposito: Cosa ti affascina dell’ambiente musicale e quali, invece, sono le
difficoltà che deve affrontare una giovane cantante durante il suo percorso
artistico?
Eujenia: Sono affascinata dalla possibilità di far diventare le mie passioni un
lavoro, e dunque di poter vivere di questo. Ovviamente le difficoltà sono
tante, come in tutti i settori non solo quello dell'industria musicale, e di
questo negli ultimi anni ne siamo tutti testimoni. Uno degli aspetti da
valutare è il fenomeno dei talent, da qualche anno a questa parte sembra che se
non partecipi a un programma non combinerai mai nulla. Io non sono contro i
talent, anzi ammetto di aver partecipato un anno ad alcuni provini, esperienza
che mi è servita per crescere e capire su cosa lavorare. La conseguenza da
considerare è che poche produzioni investono nei giovani che non hanno
acquisito visibilità tramite i talent, questo ti porta a dover essere
produttore di te stesso artisticamente ed economicamente e a dover prendere
tutte le decisioni, a volte giuste a volte sbagliate, decisioni e
responsabilità che però ti permettono di imparare il mestiere.
Domenico Esposito: Che cosa consigli, quindi, ai giovani che vogliono intraprendere la tua
stessa strada?
Eujenia: Penso che noi giovani non dobbiamo scoraggiarci, e anche se raggiungere
un piccolo obiettivo sembra difficile, ciò che mi dico sempre per andare avanti
è " Fai qualcosa", nel senso che anche la più piccola azione fa la
differenza, e tutto nella vita torna indietro, o almeno questo è quello in cui
credo io. Forse non immediatamente, ma presto o tardi coglierai il frutto del
tuo lavoro.
Prima pensavo
che da sola non ce l'avrei mai fatta, che avevo bisogno di terze persone per
combinare qualcosa, poi ho capito che tutte le persone che hanno raggiunto i
loro obiettivi sono sempre partite da sole (guardando documentari e leggendo
biografie di vari artisti), e dopo sono arrivati gli altri a portare al livello
massimo le loro potenzialità! Una cosa
fondamentale è imparare a usare qualsiasi strumento tecnologico che possa
aiutarti a realizzare la musica che hai in testa, come per esempio i software
musicali Logic, Pro Tools etc.…non aver paura a seguire il proprio istinto, e
studiare, studiare e studiare. Per ricordarmi che si può sempre migliorare m’ispiro
a una frase di Aristotele: "Noi siamo quello che facciamo ripetutamente.
L'eccellenza, quindi, non è un atto ma un'abitudine”.
Domenico Esposito: Parlaci un po’ del tuo progetto che hai intitolato con il tuo nome
“Eujenia”.
Eujenia: E' un progetto musicale che vuole unire ciò che più amo di due mondi, il
sound americano r'n'b hip hop per la parte musicale, e la bellezza della
melodia e dei testi italiani. Ovviamente sto ancora sperimentando, ma questo è
l'obiettivo finale, tutto unito nell'aspetto live del progetto, in cui la danza
è parte complementare della musica. Per me sono inscindibili. Quando scrivo e
scelgo un suono, immagino già come vorrei la parte coreografica.
Domenico Esposito: Quando hai iniziato a cimentarti nella composizione dei brani?
Eujenia: Quando sono partita con l'idea del progetto, ho cercato degli autori, ma
quasi subito mi sono messa in gioco e ho deciso che volevo fare qualcosa di
veramente mio, consapevole che sarebbe stato, ed è ancora difficile.
Per prima cosa
ho ascoltato autori di qualsiasi genere, facendo attenzione a ogni particolare
di testo e melodia, poi ho studiato alcuni libri che approfondivano tecnicamente
la scrittura, e poi…ho provato e riprovato. Ho tanto da imparare ancora, e
spero un giorno di lavorare con veri autori e imparare da loro.
Domenico Esposito: Raccontaci, invece, il tuo primo approccio con la danza
Eujenia: Mi ricordo la mia prima lezione di danza come se fosse ieri. La danza è
il mio primo amore, è ciò che mi ha migliorato nella mente e nel carattere, se
studiata seriamente e non come passatempo, ti cambia la vita. I ballerini sanno
a cosa mi riferisco! E' spesso
sottovalutata, ma è un'arte stupenda…io purtroppo in questi ultimi anni l'ho
messa un po' da parte per dedicarmi al mio progetto, e spero ne sia valsa la
pena!
Domenico Esposito: Hai avuto la fortuna di collaborare con degli artisti famosi, del rango
di Paolo Meneguzzi e Mimmo Cavallo. Come ti sei trovata a lavorare con loro?
Eujenia: Benissimo! Ho sempre provato un grandissimo rispetto per tutti gli
artisti con cui ho lavorato. Sono stata molto fortunata perché ho avuto
l'immenso onore di stare sul palco con Brian May, non si può descrivere
l'emozione! Poi successivamente sono stata in tour con Max Gazzè, Mario Venuti,
Matteo Becucci e Simona Bencini. Con
Mimmo Cavallo ho visto un vero cantautore preparare i suoi brani in studio,
vedere i testi scritti a mano, fogli su fogli di parole …Paolo ora per me è un
amico, sul palco con lui e la band c'è un'atmosfera bellissima ormai siamo una
piccola famiglia in tour! Sono molto grata per le esperienze che ho fatto e
spero di farne altrettante!
Domenico Esposito: Come sono nate le collaborazioni con questi cantanti?
Eujenia: Con Paolo ho visto il bando su internet dell'audizione, cercavano una
ballerina-corista e quindi mi sono presentata, ed è andata bene! Con Mimmo
perché il mio ragazzo che è musicista, suonava nel suo spettacolo, e cercavano
una ballerina che sapesse anche cantare, quindi ho fatto una prova con lui ed è
andata bene di nuovo!
Domenico Esposito: I tuoi sogni nel cassetto
Eujenia: Il mio sogno nel cassetto è riuscire ad avere una vita piena di progetti
da realizzare e di felicità con la mia famiglia….penso quello che desideriamo
tutti!
Domenico Esposito: Grazie per aver accettato l’invito e in bocca al lupo per tutto.
Eujenia: Crepi! Grazie di tutto e a presto!
Domenico Esposito
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