Articolo e intervista in televisione , dopo la presentazione del romanzo "Sia fatta la mia volontà (Qui nel mondo)"
Per vedere l'intervista su CDS TV, cliccare qui
Un piccolo appunto al commento del sindaco Filuccio Tangredi: È vero, non è il primo libro che viene presentato quest'anno a Cervinara, ma io sono un romanziere, gli altri si occupano d'altro.
Per leggere l'articolo su Ottopagine, cliccare qui, a pagina 27, in basso a destra, dove c'è il titolo "Cervinara - Presentato il libro di Domenico Esposito". Naturalmente, basta fare zoom per ingrandire e leggere.
Articolo su Il Ciriaco, "Il libro di Domenico Esposito Mito: chiarimenti e interpretazioni".
Irpinianews.it
IrpiniaOggi.it
Critiche, opinioni e controversie:
"Il libro presenta le caratteristiche del romanzo storico-sociale, del romanzo psicologico, ma anche del giallo e del noir" prof. Armando Marro, dirigente scolastico.
Durante la presentazione, il direttore del mensile IL Caudino, ha descritto il protagonista del romanzo, Demetrio De Sanctis, come un uomo vile, un ragazzo sbandato, violento, arrogante e presuntuoso, avaro di denaro, ma che non ama lavorare, né studiare, senza capacità intellettive e quindi simbolo del fallimento della rivoluzione e del rivoluzionario; citando frasi del libro come "mi hanno insegnato a essere cristiano, mentre io sono ateo e quindi sono intelligente"; o come "non amavo il mio lavoro, ma amavo i soldi che guadagnavo". In realtà, come ho spiegato durante la presentazione, Demetrio non è solo un "antieroe" e non ha assolutamente soltanto caratteristiche negative. In primo luogo, è falso che non ha capacità intellettive, inoltre prende le difese degli emarginati, è antirazzista, compie atti eroici e atti di carità. Ho spiegato che non amo "l'eroe perfetto", il personaggio che non fa mai nulla di sbagliato, ma il protagonista controverso, un misto tra eroe e antieroe. Inoltre, dire "non amavo il mio lavoro, ma amavo i soldi che guadagnavo", non sta certo ad indicare l'attaccamento ai soldi e l'avarizia, ma piuttosto la necessità di essere indipendenti da parte di un giovane, benché svolgesse un lavoro stressante in cui era sottopagato, sfruttato e maltrattato. Quanto al non voler studiare,invece, Demetrio si pone il problema della sua condizione economica, non perché disdegni lo studio. Travisata anche la frase sull'intelligenza, poiché l'espressione originale è questa: "Secondo il mio modesto parere, l’intelligenza è appunto quella che sto manifestando io in questo momento, e cioè la capacità di ragionare con la propria testa, senza che nessuno o niente gli inculchi i propri insegnamenti. Mi hanno insegnato a essere cristiano, mentre io sono ateo: questa è intelligenza! Naturalmente non voglio insinuare che essere cristiani sia da stupidi, mentre essere atei sia da intelligenti e nessuno deve osare nemmeno dire il contrario - vi prego di non interrompermi mentre parlo - sto semplicemente affermando che ragionare con la propria testa, benché si siano ricevuti insegnamenti diversi, è questione d’intelligenza". . Nella frase stessa è specificato che non si vuole attribuire l'intelligenza all'ateismo e la stupidità al cristiano...mi sembra chiaro, la frase non poteva essere fraintesa, se non volontariamente. Che sia il romanzo, sia il protagonista fossero controversi ne ero già a conoscenza ed era mia intenzione, ma travisare è un altro conto. Per quanto riguarda la viltà, beh, sì, Demetrio alle volte ha dei momenti di viltà, ma quelli stanno a mettere in evidenza la debolezza umana, soprattutto in certe situazioni, in cui ci si ritrova ad affrontare certe difficoltà, all'età di soli vent'anni!
Domenico Esposito Mito
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giovedì 2 febbraio 2012
sabato 28 agosto 2010
Polemiche a Cervinara sulle manifestazioni di Casa Pound
Alla manifestazione dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro(e in particolare ad Antonio Sacco),tenutosi Sabato 21 agosto nella nuova Sala Consiliare di Cervinara, alle spalle di Piazza Trescine, intitolata nel 2006 proprio ad Antonio Sacco, organizzato da Casa Pound, hanno partecipato il Sindaco Filuccio Tangredi e molti esponenti della maggioranza, tra i quali Alfredo Marro, direttore del mensile “Il Caudino” e il dottor Giuseppe Mazzariello, giovane esponente della lista civica “Insieme per Cervinara”, parente diretto di Antonio Sacco.
Nei giorni successi al dibattito, il giovane coordinatore di Rifondazione Comunista, Luca Servodio, accusa il comune di aver patrocinato manifestazioni di movimenti fascisti.
"Chi pensava che la destra istituzionale avesse posato l’olio di ricino e il manganello per far posto alla Costituzione, al voto agli immigrati, alla legalità si è sbagliato di grosso. Sotto il doppio petto borghese si nasconde ancora la camicia nera e l’anima reazionaria di questi soggetti.
È ormai da qualche tempo che come Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti denunciamo la doppia faccia della destra istituzionale italiana (nazionale e locale) che da un lato cerca di mostrarsi evoluta rispetto al passato e dall’altro lato copre, finanzia e incoraggia i gruppi neofascisti. Casa Pound Italia non è una realtà distante presente solo nell’area romana, ma è un mondo reale troppo vicino a noi presente anche in provincia di Avellino rendendosi sempre più pericolosa e omologa ai gruppi operanti nel resto d’Italia con la forza e la violenza" dichiara Servodio nella sua ultima nota, apparsa sui giornali e in rete, nei giorni scorsi. Le sue dichiarazioni hanno suscitato molte polemiche, non solo a Cervinara, ma coinvolgendo anche il Comitato Nazionale di Casa Pound, che, sentendosi accusato, minaccia querela. Il gruppo di estrema destra spinge l'amministrazione a reagire. Il capogruppo di maggioranza, Francesco Viola, infatti, ha sentito il dovere di rispondere alle accuse che hanno coinvolto l'amministrazione Tangredi "Noi facciamo cultura e non politica - dichiara Viola a gran voce -Noi non abbiamo avuto alcuna proposta da parte dei giovani comunisti. La loro è pura e semplice strumentalizzazione politica, coinvolgendo l'amministrazione e questo non è corretto E' sbagliato fare attacchi di questo tipo. Mentre gli altri stanno cercando di fare guerra, Casa Pound propone. Questa è una questione culturale. Al momento non ci sono richieste. Il loro atteggiamento non è giustificato perché potrebbero proporre anche loro e non gli sarà di certo risposto di no. Siamo noi - continua Viola - a chiedere a loro le iniziative. I giovani comunisti vogliono farci passare per una forza di centro-destra. Si continua su questo tipo di scia, ma l'amministrazione è molto disponibile a favore di tutti, in particolare i bistrattati. Non siamo solo amministratori, ma anche confidenti”.
La contro-risposta di Servodio è stata che "la dichiarazione del consigliere Francesco Viola ci fa ridere ed è indegna da parte di un rappresentante istituzionale che ha giurato fedeltà alla Costituzione Repubblicana e antifascista. Tali dichiarazioni ci riportano alla seconda anima del fascismo italiano del ventennio: conservatrice tradizionalista, cattolica-clericale e comunitaria. Nel ventennio fascista, infatti, parte dei cattolici non furono oggetto delle aggressioni fasciste, nonostante la netta posizione antifascista del segretario del partito Luigi Sturzo. Crediamo che contestare le manifestazioni del Blocco Studentesco e di Casa Pound sia un elemento essenziale, non soltanto per i comunisti, ma per tutti i democratici. Ci sono leggi che vietano la costituzione di gruppi che si fanno alle idee del ventennio".
Ma Casa Pound, si tira fuori dallo scontro: "Casa Pound Avellino continuerà a difendere la classe operaia e la salute dei lavoratori senza soste. In merito al vile attacco di Rifondazione Comunista, che ci hanno etichettati come violenti, razzisti e xenofobi e portatori d'odio, rispondiamo a queste deliranti accuse con il sorriso sulle labbra e invitiamo questi personaggi a svegliarsi e a collaborare sul fronte sociale perché c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Eppure, in passato abbiamo collaborato con Rifondazione Comunista per la raccolta di materiale per i terremotati in Abruzzo e su parecchie questioni ambientali. Superare gli steccati ideologici è, per noi, una vittoria, per loro una vergogna, perciò agiremo per vie legali, perché essere diffamati e accusati di azioni deliranti è uno smacco che non possiamo tollerare soprattutto perché si è cercato di offuscare il tema del dibattito, ossia la vicenda di Antonio Sacco e del proletariato italiano, abbandonato dalla politica nazionale”.
Infine, il PRC esprime tutta la sua solidarietà a Luca Servodio e replicano ancora "Questi ardenti giovanotti che amano mostrare la loro potenza fisica praticando, laCINGHIAMATTANZA, uno sport particolarmente violento che si concretizza prendendosi a cinghiate - contenti loro - che usano il saluto romano e slogan che pensavamo seppelliti nella melma come :“Boia chi molla” oppure “me ne frego” o meglio “ comunisti andate a fare in culo” (vedi blog di C.P. di Cervinara) tentano di sdoganarsi indossando la maschera di bravi ragazzi impegnati socialmente;infatti, organizzano convegni sempre rigorosamente patrocinati, parlano di mutuo sociale ma non s’indignano di fronte alle politiche per la casa adottate dal governo di destra, piangono le morti bianche senza esprimere un minimo di dissenso riguardo alle ultime esternazioni del ministro Tremonti, che citando la“626” legge che disciplina la sicurezza sui luoghi di lavoro la definisce “un lusso che non possiamo permetterci” , partecipano alle manifestazioni contro i tagli alla scuola pubblica ma solo per manganellare gli insegnanti e gli studenti che pacificamente esprimono il loro dissenso -piazza Navona insegna - dicono di non essere razzisti ma predicano il rimpatrio dei migranti e la riscoperta della razza italica, vogliono il dialogo ma nel momento in cui qualcuno esprime il proprio dissenso,così come ha fatto Luca Servodio in nome e per conto dei Giovani Comunisti e del PRC non solo di Cervinara, minacciano querele,alla faccia della democrazia e della Costituzione, che tra l’altro hanno l’ambizione di riscrivere secondo le loro regole. Inoltre ,considerato che intendete querelare chi rivendica la propria libertà di pensiero, non citate solo il nostro compagno Luca, ma anche tutti e tutte noi che nel solco dell’antifascismo militante saremo sempre pronti a smascherarvi e ricacciarvi nelle cripte della storia".
Nei giorni successi al dibattito, il giovane coordinatore di Rifondazione Comunista, Luca Servodio, accusa il comune di aver patrocinato manifestazioni di movimenti fascisti.
"Chi pensava che la destra istituzionale avesse posato l’olio di ricino e il manganello per far posto alla Costituzione, al voto agli immigrati, alla legalità si è sbagliato di grosso. Sotto il doppio petto borghese si nasconde ancora la camicia nera e l’anima reazionaria di questi soggetti.
È ormai da qualche tempo che come Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti denunciamo la doppia faccia della destra istituzionale italiana (nazionale e locale) che da un lato cerca di mostrarsi evoluta rispetto al passato e dall’altro lato copre, finanzia e incoraggia i gruppi neofascisti. Casa Pound Italia non è una realtà distante presente solo nell’area romana, ma è un mondo reale troppo vicino a noi presente anche in provincia di Avellino rendendosi sempre più pericolosa e omologa ai gruppi operanti nel resto d’Italia con la forza e la violenza" dichiara Servodio nella sua ultima nota, apparsa sui giornali e in rete, nei giorni scorsi. Le sue dichiarazioni hanno suscitato molte polemiche, non solo a Cervinara, ma coinvolgendo anche il Comitato Nazionale di Casa Pound, che, sentendosi accusato, minaccia querela. Il gruppo di estrema destra spinge l'amministrazione a reagire. Il capogruppo di maggioranza, Francesco Viola, infatti, ha sentito il dovere di rispondere alle accuse che hanno coinvolto l'amministrazione Tangredi "Noi facciamo cultura e non politica - dichiara Viola a gran voce -Noi non abbiamo avuto alcuna proposta da parte dei giovani comunisti. La loro è pura e semplice strumentalizzazione politica, coinvolgendo l'amministrazione e questo non è corretto E' sbagliato fare attacchi di questo tipo. Mentre gli altri stanno cercando di fare guerra, Casa Pound propone. Questa è una questione culturale. Al momento non ci sono richieste. Il loro atteggiamento non è giustificato perché potrebbero proporre anche loro e non gli sarà di certo risposto di no. Siamo noi - continua Viola - a chiedere a loro le iniziative. I giovani comunisti vogliono farci passare per una forza di centro-destra. Si continua su questo tipo di scia, ma l'amministrazione è molto disponibile a favore di tutti, in particolare i bistrattati. Non siamo solo amministratori, ma anche confidenti”.
La contro-risposta di Servodio è stata che "la dichiarazione del consigliere Francesco Viola ci fa ridere ed è indegna da parte di un rappresentante istituzionale che ha giurato fedeltà alla Costituzione Repubblicana e antifascista. Tali dichiarazioni ci riportano alla seconda anima del fascismo italiano del ventennio: conservatrice tradizionalista, cattolica-clericale e comunitaria. Nel ventennio fascista, infatti, parte dei cattolici non furono oggetto delle aggressioni fasciste, nonostante la netta posizione antifascista del segretario del partito Luigi Sturzo. Crediamo che contestare le manifestazioni del Blocco Studentesco e di Casa Pound sia un elemento essenziale, non soltanto per i comunisti, ma per tutti i democratici. Ci sono leggi che vietano la costituzione di gruppi che si fanno alle idee del ventennio".
Ma Casa Pound, si tira fuori dallo scontro: "Casa Pound Avellino continuerà a difendere la classe operaia e la salute dei lavoratori senza soste. In merito al vile attacco di Rifondazione Comunista, che ci hanno etichettati come violenti, razzisti e xenofobi e portatori d'odio, rispondiamo a queste deliranti accuse con il sorriso sulle labbra e invitiamo questi personaggi a svegliarsi e a collaborare sul fronte sociale perché c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Eppure, in passato abbiamo collaborato con Rifondazione Comunista per la raccolta di materiale per i terremotati in Abruzzo e su parecchie questioni ambientali. Superare gli steccati ideologici è, per noi, una vittoria, per loro una vergogna, perciò agiremo per vie legali, perché essere diffamati e accusati di azioni deliranti è uno smacco che non possiamo tollerare soprattutto perché si è cercato di offuscare il tema del dibattito, ossia la vicenda di Antonio Sacco e del proletariato italiano, abbandonato dalla politica nazionale”.
Infine, il PRC esprime tutta la sua solidarietà a Luca Servodio e replicano ancora "Questi ardenti giovanotti che amano mostrare la loro potenza fisica praticando, laCINGHIAMATTANZA, uno sport particolarmente violento che si concretizza prendendosi a cinghiate - contenti loro - che usano il saluto romano e slogan che pensavamo seppelliti nella melma come :“Boia chi molla” oppure “me ne frego” o meglio “ comunisti andate a fare in culo” (vedi blog di C.P. di Cervinara) tentano di sdoganarsi indossando la maschera di bravi ragazzi impegnati socialmente;infatti, organizzano convegni sempre rigorosamente patrocinati, parlano di mutuo sociale ma non s’indignano di fronte alle politiche per la casa adottate dal governo di destra, piangono le morti bianche senza esprimere un minimo di dissenso riguardo alle ultime esternazioni del ministro Tremonti, che citando la“626” legge che disciplina la sicurezza sui luoghi di lavoro la definisce “un lusso che non possiamo permetterci” , partecipano alle manifestazioni contro i tagli alla scuola pubblica ma solo per manganellare gli insegnanti e gli studenti che pacificamente esprimono il loro dissenso -piazza Navona insegna - dicono di non essere razzisti ma predicano il rimpatrio dei migranti e la riscoperta della razza italica, vogliono il dialogo ma nel momento in cui qualcuno esprime il proprio dissenso,così come ha fatto Luca Servodio in nome e per conto dei Giovani Comunisti e del PRC non solo di Cervinara, minacciano querele,alla faccia della democrazia e della Costituzione, che tra l’altro hanno l’ambizione di riscrivere secondo le loro regole. Inoltre ,considerato che intendete querelare chi rivendica la propria libertà di pensiero, non citate solo il nostro compagno Luca, ma anche tutti e tutte noi che nel solco dell’antifascismo militante saremo sempre pronti a smascherarvi e ricacciarvi nelle cripte della storia".
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