Volevo scrivere qualcosa sul modello di Dostoevskij che s'intrecciasse con quello di Palahniuk, parlando di follia e di allucinazioni; che invitasse alla razionalità come alcuni romanzi di Eco, che parlasse dei sogni di uno scrittore, come faceva John Fante e con una spruzzatina del Don Chisciotte di Cervantes (non a caso menzionato due volte). Purtroppo, però, forse la descrizione sulla quarta di copertina può far credere che il mio sia un romanzo sul paranormale o sul genere fantasy, quando in realtà è l'esatto contrario. Avrei voluto che i lettori restassero con il dubbio, che si facessero delle domande, non che avessero la certezza che il presunto potere di Bratti fosse reale. Del resto, sulla stessa quarta di copertina ci sono espressioni come "presunto potere", "risultati non sempre tangibili", "scetticismo e credulità" tra i quali "oscilla" Donato Bratti, conducendolo inevitabilmente alla follia; ma soprattutto è specificato che si tratta di un "romanzo psicologico" e, ripeto, non un fantasy o paranormale. Eppure la scritta sul fronte della copertina recita "Se fosse tutto vero (cioè il presunto potere), non ci sarebbe comunque da impazzire (considerando che è qualcosa al di fuori della razionalità)?"
Alcuni, invece, - come dicevo - danno per scontato che il potere di Bratti sia reale.
Quando io lessi "Il Sosia" di Dostoevskij (tra l'altro scritto, a sua volta, sul modello di Gogol'), durante la lettura, mi chiedevo se il "Goljadkin minore" fosse un'allucinazione del Signor "Goljadkin maggiore" o fosse tutto vero o se fosse addirittura tutto un complotto. Mi ponevo mille domande. Proseguendo con la lettura, essendo assurda l'esistenza di un uomo uguale a un altro e che ha il suo stesso nome, cognome e patronimico (ma anche conoscendo genere e pensiero dell'autore), Dostoevskij lasciava intendere che il cosiddetto "sosia" fosse appunto soltanto un'allucinazione. Ma proseguendo ancora e riflettendo, mi chiedevo "se il Goljadkin minore non è reale, perché quando il Goljadkin maggiore chiede informazioni al riguardo agli altri, sembra che lo vedano anche loro? Lo stanno prendendo in giro? Oppure è un'allucinazione anche il fatto stesso che gli altri lo vedano?"
Ecco, anche io avrei voluto lettori simili, suscitare in loro domande di questo tipo.
C'è chi invece risponde che "no, questo genere non fa per me", senza nemmeno sapere di che genere si tratta in realtà. Se quindi credi che "questo genere" sia un genere paranormale/fantasy e non ti piacciono questi generi, allora questo romanzo fa proprio per te.
martedì 2 ottobre 2018
sabato 29 settembre 2018
Recensione de "Il Romanziere" su Les Fleurs du mal (a cura di Vito Ditaranto)
"Concedetevi un momento solo per voi, lasciate fuori tutti i problemi lasciandovi aiutare da questo testo che oserei definire illuminante".
(Vito di Taranto)
Recensione del libro "Il Romanziere" di Domenico J. Esposito.
Clicca qui per leggere la recensione intera
(Vito di Taranto)
Recensione del libro "Il Romanziere" di Domenico J. Esposito.
Clicca qui per leggere la recensione intera
giovedì 9 agosto 2018
Recensione di Retesei de "Il Romanziere", dopo la presentazione a Cervinara.
Clicca qui per leggere l'articolo.
Di seguito, ecco le foto.
Durante la presentazione, con il giornalista Peppino Vaccariello
Mio fratello Carlo Esposito, nonché autore della copertina del mio libro, alla fine della presentazione mi fa qualche domanda.
Dediche ai lettori
cugini/lettori
Amici artisti: con Francesco Viola e Ivan Romano
Di seguito, ecco le foto.
Mio fratello Carlo Esposito, nonché autore della copertina del mio libro, alla fine della presentazione mi fa qualche domanda.
Dediche ai lettori
cugini/lettori
Amici artisti: con Francesco Viola e Ivan Romano
venerdì 3 agosto 2018
Nuova recensione del libro "Il Romanziere" Domenico J. Esposito
Recensione di Erika Bookblogger
Su La libreria di Mommy
Su La libreria di Mommy
giovedì 19 luglio 2018
Recensione del libro "Il Romanziere" sul blog letterario "Sogni di Carta".
https://sognidicartaealtrestorie.wordpress.com/2018/07/19/recensione-il-romanziere-di-domenico-j-esposito/
venerdì 6 luglio 2018
"Il Romanziere", il nuovo libro di Domenico J. Esposito
Donato Bratti, uno scrittore in crisi e di scarso successo, si insospettisce di avere poteri soprannaturali quando alcuni avvenimenti narrati nei suoi romanzi prendono veramente forma. Quando si verificherà un grave incidente, pensando che sia colpa sua, proverà a rimediare revisionando un suo racconto. Il presunto potere sembra avere effetto sulla vittima, che si riprenderà dopo pochi giorni. Lo scrittore comincerà allora ad aiutare alcune persone salvando loro la vita. In seguito, però, utilizzerà questo potere per scopi personali ma non sempre con risultati tangibili. Scetticismo razionale e credulità condurranno allora Donato Bratti alla follia, ispirandogli una nuova opera. Il Romanziere non è soltanto un romanzo psicologico, ma anche un metaromanzo sulle difficoltà di uno scrittore che quotidianamente insegue i suoi sogni.
Clicca qui per ordinare il libro direttamente dalla casa editrice. Oppure ordinalo in libreria.
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lunedì 14 maggio 2018
Presentazione romanzo "Mad World. Il Mondo Malato" al teatro San Vittorino a Benevento
Lo scrivo soltanto adesso, ma l'11 maggio ho presentato per la quinta e probabilmente ultima volta il mio romanzo "Mad World. Il Mondo Malato". La presentazione si è tenuta al teatro San Vittorino a Benevento, nell'ambito "Una staffetta per l'Europa". Il cantautore Ivan Romano, oltre a intervistarmi sul palco, ha poi eseguito la canzone "Il Mondo Malato" tratta dal libro stesso e poi tre dei suoi brani tratti dal suo ultimo album "I giovani e la tradizione". Ecco le foto e i video.
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