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mercoledì 20 febbraio 2019
martedì 2 ottobre 2018
"Il Romanziere" (riflessione dell'autore)
Volevo scrivere qualcosa sul modello di Dostoevskij che s'intrecciasse con quello di Palahniuk, parlando di follia e di allucinazioni; che invitasse alla razionalità come alcuni romanzi di Eco, che parlasse dei sogni di uno scrittore, come faceva John Fante e con una spruzzatina del Don Chisciotte di Cervantes (non a caso menzionato due volte). Purtroppo, però, forse la descrizione sulla quarta di copertina può far credere che il mio sia un romanzo sul paranormale o sul genere fantasy, quando in realtà è l'esatto contrario. Avrei voluto che i lettori restassero con il dubbio, che si facessero delle domande, non che avessero la certezza che il presunto potere di Bratti fosse reale. Del resto, sulla stessa quarta di copertina ci sono espressioni come "presunto potere", "risultati non sempre tangibili", "scetticismo e credulità" tra i quali "oscilla" Donato Bratti, conducendolo inevitabilmente alla follia; ma soprattutto è specificato che si tratta di un "romanzo psicologico" e, ripeto, non un fantasy o paranormale. Eppure la scritta sul fronte della copertina recita "Se fosse tutto vero (cioè il presunto potere), non ci sarebbe comunque da impazzire (considerando che è qualcosa al di fuori della razionalità)?"
Alcuni, invece, - come dicevo - danno per scontato che il potere di Bratti sia reale.
Quando io lessi "Il Sosia" di Dostoevskij (tra l'altro scritto, a sua volta, sul modello di Gogol'), durante la lettura, mi chiedevo se il "Goljadkin minore" fosse un'allucinazione del Signor "Goljadkin maggiore" o fosse tutto vero o se fosse addirittura tutto un complotto. Mi ponevo mille domande. Proseguendo con la lettura, essendo assurda l'esistenza di un uomo uguale a un altro e che ha il suo stesso nome, cognome e patronimico (ma anche conoscendo genere e pensiero dell'autore), Dostoevskij lasciava intendere che il cosiddetto "sosia" fosse appunto soltanto un'allucinazione. Ma proseguendo ancora e riflettendo, mi chiedevo "se il Goljadkin minore non è reale, perché quando il Goljadkin maggiore chiede informazioni al riguardo agli altri, sembra che lo vedano anche loro? Lo stanno prendendo in giro? Oppure è un'allucinazione anche il fatto stesso che gli altri lo vedano?"
Ecco, anche io avrei voluto lettori simili, suscitare in loro domande di questo tipo.
C'è chi invece risponde che "no, questo genere non fa per me", senza nemmeno sapere di che genere si tratta in realtà. Se quindi credi che "questo genere" sia un genere paranormale/fantasy e non ti piacciono questi generi, allora questo romanzo fa proprio per te.
Alcuni, invece, - come dicevo - danno per scontato che il potere di Bratti sia reale.
Quando io lessi "Il Sosia" di Dostoevskij (tra l'altro scritto, a sua volta, sul modello di Gogol'), durante la lettura, mi chiedevo se il "Goljadkin minore" fosse un'allucinazione del Signor "Goljadkin maggiore" o fosse tutto vero o se fosse addirittura tutto un complotto. Mi ponevo mille domande. Proseguendo con la lettura, essendo assurda l'esistenza di un uomo uguale a un altro e che ha il suo stesso nome, cognome e patronimico (ma anche conoscendo genere e pensiero dell'autore), Dostoevskij lasciava intendere che il cosiddetto "sosia" fosse appunto soltanto un'allucinazione. Ma proseguendo ancora e riflettendo, mi chiedevo "se il Goljadkin minore non è reale, perché quando il Goljadkin maggiore chiede informazioni al riguardo agli altri, sembra che lo vedano anche loro? Lo stanno prendendo in giro? Oppure è un'allucinazione anche il fatto stesso che gli altri lo vedano?"
Ecco, anche io avrei voluto lettori simili, suscitare in loro domande di questo tipo.
C'è chi invece risponde che "no, questo genere non fa per me", senza nemmeno sapere di che genere si tratta in realtà. Se quindi credi che "questo genere" sia un genere paranormale/fantasy e non ti piacciono questi generi, allora questo romanzo fa proprio per te.
sabato 29 settembre 2018
Recensione de "Il Romanziere" su Les Fleurs du mal (a cura di Vito Ditaranto)
"Concedetevi un momento solo per voi, lasciate fuori tutti i problemi lasciandovi aiutare da questo testo che oserei definire illuminante".
(Vito di Taranto)
Recensione del libro "Il Romanziere" di Domenico J. Esposito.
Clicca qui per leggere la recensione intera
(Vito di Taranto)
Recensione del libro "Il Romanziere" di Domenico J. Esposito.
Clicca qui per leggere la recensione intera
venerdì 6 luglio 2018
"Il Romanziere", il nuovo libro di Domenico J. Esposito
Donato Bratti, uno scrittore in crisi e di scarso successo, si insospettisce di avere poteri soprannaturali quando alcuni avvenimenti narrati nei suoi romanzi prendono veramente forma. Quando si verificherà un grave incidente, pensando che sia colpa sua, proverà a rimediare revisionando un suo racconto. Il presunto potere sembra avere effetto sulla vittima, che si riprenderà dopo pochi giorni. Lo scrittore comincerà allora ad aiutare alcune persone salvando loro la vita. In seguito, però, utilizzerà questo potere per scopi personali ma non sempre con risultati tangibili. Scetticismo razionale e credulità condurranno allora Donato Bratti alla follia, ispirandogli una nuova opera. Il Romanziere non è soltanto un romanzo psicologico, ma anche un metaromanzo sulle difficoltà di uno scrittore che quotidianamente insegue i suoi sogni.
Clicca qui per ordinare il libro direttamente dalla casa editrice. Oppure ordinalo in libreria.
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sabato 5 agosto 2017
Un giorno i cervinaresi mi ricorderanno così
Un giorno i cervinaresi mi ricorderanno così: "quel ragazzo che stava sempre con un libro in mano, quasi sempre da solo, che 'se non sbaglio' - dirà qualcuno - aveva anche scritto qualche libro". Per pochi sarò, come per pochi sono, "lo scrittore".
Domenico J. Esposito, scrittore.
Domenico J. Esposito, scrittore.
martedì 16 maggio 2017
Cervinara maggio dei libri, letture in villa comunale
Ecco il video di Usertv sull'iniziativa a cui ho partecipato ieri mattina. Alla fine del video, anche una mia brevissima intervista.
Domenico J. Esposito, scrittore
lunedì 15 maggio 2017
Di nuovo ospite all'Istituto Einaudi di Cervinara.
Oggi ho partecipato a un progetto Lettura con l'istituto scolastico Einaudi di Cervinara.
Clicca qui per continuare a leggere.
Domenico J. Esposito, scrittore
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Domenico J. Esposito, scrittore
giovedì 11 maggio 2017
L'importanza (o il problema) di chiamarsi Domenico Esposito
Mi chiamo Domenico Esposito. Faccio lo scrittore. No, non sono mai stato assessore (e non troverete mai scritto L'ass.re Domenico Esposito riferito a me) né sono mai stato candidato sindaco a Napoli., non ho mai partecipato a elezioni comunali. Da nessuna parte, nemmeno nel mio paese a Cervinara. Non vedrete mai il mio nome in nessuna lista. Non ho intenzione di scrivere una delle pagine più belle della storia della politica. Non ho intenzione di scrivere né di storia, né di politica. Non sono mai finito su Fanpage e sinceramente non so se vorrei finirci, dato che i loro servizi non sono di ottima qualità. Li trovo faziosi e politicamente corretti, spesso disonesti. Ma non voglio parlare di loro, voglio parlare di me. Non sono mai stato a Schriesheim, anzi, finora non sapevo nemmeno che esistesse un luogo con un nome del genere.Non ho mai scippato una collana d'oro a un anziano, e nemmeno a un giovane.Insomma, non sono un criminale, non appartengo a nessun clan e non sono morto in un agguato camorristico. Sì, perché chiamarsi Domenico Esposito e fare lo scrittore ti rende la vita difficile, essendo un nome così comune. Per questo ho dovuto aggiungere la J. che non significa assolutamente nulla e quindi si pronuncia J. come quella di Homer Jay Simpson. Spero solo che nessuno scriverà mai D.J. Esposito o mi scambieranno per un D.J. Sarebbe terribile. In ogni caso, voi sappiate soltanto che se cercate un Domenico Esposito romanziere, quello sono io. Scrittore è una parola troppo generica, io sono un romanziere. Mi diletto anche in poesia, ma non mi ritengo un poeta. C'è chi mi chiama artista, chi potenziale paroliere perché ho scritto qualche canzone. Infatti nel 2016 ho pubblicato il mio terzo romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", dal quale è stata tratta una canzone, che potete ascoltare su youtube. So che questo articolo potrebbe risultare inutile, ma vi assicuro che non lo è. A proposito, questo sono io:
venerdì 17 febbraio 2017
Cervinara, lo scrittore Domenico J. Esposito in difesa del Parco San Vito
Questo testo non è tratto dai miei libri, ma da un semplice sfogo su Facebook che, grazie a un'idea di Gianfranco Marchese (Usertv), è diventato un video dedicato al mio rione, ancora oggi, dopo tanti anni, vittima del pregiudizio. Ancora oggi soprannominato in modo denigratorio con il nome di "Bronx", ma il vero nome del rione è "Parco San Vito".
Testo: Domenico J. Esposito
Voce: Vito Gabriele Cioffi
Da un'idea di Gianfranco Marchese.
Testo: Domenico J. Esposito
Voce: Vito Gabriele Cioffi
Da un'idea di Gianfranco Marchese.
mercoledì 15 febbraio 2017
Cervinara, lo scrittore Domenico J.Esposito ospite all’Einaudi (2015)
Oggi voglio semplicemente condividere qualche ricordo.
Il 23 aprile del 2015 fui invitato all’istituto Einaudi di Cervinara, alla Giornata Mondiale del Libro, “io leggo perché”.
Il 23 aprile del 2015 fui invitato all’istituto Einaudi di Cervinara, alla Giornata Mondiale del Libro, “io leggo perché”.

In seguito, il 17 dicembre dello stesso anno, fui nuovamente invitato, per discutere con gli studenti del mio romanzo d’esordio “La Città dei Matti”, del quali gli alunni realizzarono anche una sorta di booktrailer, con la colonna sonora di Simone Cristicchi.
lunedì 12 dicembre 2016
Terza presentazione romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", Rotondi
Ieri ho presentato per la terza volta il mio nuovo romanzo "Mad World - Il mondo malato", a Rotondi con l'Associazione O'Cardill.
La presentazione si è svolta sotto forma di intervista, con Monica Mainolfi. Vito Gabriele Cioffi ha letto alcuni brani del libro, tra cui due canzoni attribuite al personaggio di Efrem Lettieri.
Infine abbiamo proiettato il video del live a Cervinara della canzone Il Mondo Malato.
Il pubblico attento e partecipe.
Ecco alcune foto.
Nel video seguente Vito Gabriele Cioffi legge un brano di "Mad World - Il Mondo Malato", compreso il testo "In Bilico" (contenuto nel libro) scritto insieme al gruppo dark Sindrome del Dolore
In questo video parlo un altro po' del mio romanzo:
La presentazione si è svolta sotto forma di intervista, con Monica Mainolfi. Vito Gabriele Cioffi ha letto alcuni brani del libro, tra cui due canzoni attribuite al personaggio di Efrem Lettieri.
Infine abbiamo proiettato il video del live a Cervinara della canzone Il Mondo Malato.
Il pubblico attento e partecipe.
Ecco alcune foto.
Nel video seguente Vito Gabriele Cioffi legge un brano di "Mad World - Il Mondo Malato", compreso il testo "In Bilico" (contenuto nel libro) scritto insieme al gruppo dark Sindrome del Dolore
Testo:
“Illudimi, denudami ed osservami,
qui perso nel mio vuoto
Deridimi del mio dolor
Illudimi ancora un po’
Convincimi che tu sia stata mia...
almeno un attimo
Deludimi di nuovo mentre costruisco sogni
E dopo uccidimi... sai che risorgerò...
Derubami dei pensieri miei e senza rimpianti
Conserverò il mio cuore, o alcuni suoi frammenti
Usami soltanto per combattere la noia
Feriscimi col tuo non saper amare
E dopo uccidimi
Bruciami
E mentre grido e muoio ascoltami
Rinascerò dalle mie ceneri
E ti cancellerò come un ricordo sbagliato
Sono in bilico sul limite, dove son sempre stato
Ma adesso so chi sei davvero
Ascolta indifferente il mio dolore nero...
deridilo, divertiti a distruggermi e dopo annientami
illudimi ancora un po’
uccidimi... Ma non lasciarmi in bilico
E poi dimentica e fa che io sia libero...
Sei stata solo un incubo e non chiederò pietà,
a te che non sai amare... invoco solo libertà...”
Inizio presentazione romanzo, comincio parlando del titolo e del personaggio
Clicca qui per vedere il video su yotube
Inizio presentazione romanzo, comincio parlando del titolo e del personaggio
Clicca qui per vedere il video su yotube
In questo video parlo un altro po' del mio romanzo:
"Non voglio più soltanto giudicare, adesso è tempo di cambiare".
(Il Mondo Malato)
(Il Mondo Malato)
Si vede male, ma si sente molto bene e penso valga la pena di ascoltare queste parole.
Qui spiego che, nonostante Efrem stesso sia a volte sentenzioso e giudizioso, prova compassione per chi sbaglia, ha problemi e viene deriso anziché aiutato.
Qui spiego che, nonostante Efrem stesso sia a volte sentenzioso e giudizioso, prova compassione per chi sbaglia, ha problemi e viene deriso anziché aiutato.
Vito Gabriele Cioffi legge "Mad World - Il Mondo Malato" con sottofondo la canzone "Il Mondo Malato" musicata da Ivan Romano , letta per metà sotto forma di poesia.
lunedì 8 febbraio 2016
Domenico J. Esposito (se fossi su Wikipedia)
Poiché c’è gente che continua a cercarmi su Wikipedia, ma secondo il sito, io non sono enciclopedico, allora scherziamoci su, creando una finta pagina di Wikipedia. Ironia della sorte vuole che, sebbene la mia pagina non esista, il mio nome sia menzionato spesso sul sito. Chissà, magari un giorno… :)
Biografia
Domenico J. Esposito (già Domenico Esposito Mito) è uno scrittore di Cervinara (AV). Coltiva fin da bambino la passione per la scrittura. Durante l'adolescenza si dedica al rap, partecipando ad alcuni concerti insieme all'amico Dj Shada (Gianmarco Cioffi), producer hip hop, al quale tra l'altro ha attribuito egli stesso il nome. Studente mediocre, marina la scuola se ne va in montagna a leggere romanzi e dedicandosi a letture non scolastiche. Al quinto anno di scuola superiore lavora per pochi soldi come cameriere e lavapiatti in un pub vineria. Dopo il diploma, rinunciando a proseguire gli studi, lavora come stuccatore con il padre di un amico e nel frattempo inizia a scrivere il suo primo romanzo. Fonda un movimento sociale giovanile insieme a un amico, al quale parteciperà solo per un anno, finché il movimento non fallirà, conducendo un programma culturale alla radio web del movimento. Il suo primo romanzo sarà pubblicato nel dicembre del 2009, La Città dei Matti da Mon&editori, ottenendo un discreto successo e rendendolo uno degli autori più noti di Cervinara, soprattutto per la sua giovane età (24 anni). Nel 2010 svolge il servizio civile, lavorando come segretario sociale. Gestisce un blog che prende il nome del suo romanzo d'esordio, in cui sono presenti articoli, recensioni e interviste ad artisti più o meno famosi (quali l'attore Ciro Ceruti, lo scrittore Dacre Stoker, pronipote di Bram, il doppiatore Niseem Onorato, ecc.)
Nel 2011 collabora con il mensile cervinarese Il Caudino, nella cui biblioteca della redazione soddisfa la sua sete di lettura e arricchisce il suo bagaglio culturale, chiudendosi in redazione, oltre l'orario di lavoro. Nel dicembre del 2011 pubblica il suo secondo romanzo, ispirato ai fatti del G8 "Sia fatta la mia volontà - Qui nel mondo" con la casa editrice Tempesta, la quale aveva già deciso di non pubblicare più narrativa per dedicarsi alla saggistica, ma fu talmente conquistata dal lavoro di Esposito che decise di fare un'ultima eccezione. Nel 2013, Domenico si aggiudica il primo premio al concorso letterario "Il Giardino Incantato" alla sezione Poesia Adulti e nel frattempo viene invitato a reading e manifestazioni dedicate alla poesia e alla letteratura, soprattutto dalla poetessa siciliana/caudina Angela Ragusa. Nell'estate dello stesso anno, uno scrittore locale, il professor Franco Martino, lo invita a far parte della giuria del concorso "Cervinara Poesia", premio istituito per la prima volta, rivelandosi un giudice molto severo ed esigente, il che porterà (probabilmente) la sua esclusione all’edizione successiva.
L'anno dopo si aggiudica il secondo posto al premio letterario "Il Giardino Incantato", questa volta alla sezione Narrativa Adulti.
Da Ottobre fino all'anno successivo collaborerà con la rivista prima online e poi cartacea "L'Altra Faccia" fondata da Tommaso Bello e anche qui intervista artisti sia esordienti sia affermati come Maurizio De Giovanni e ancora una volta Ciro Ceruti.
Lasciata la rivista, scrive occasionalmente su giornali locali, partecipa come critico e relatore alle presentazioni di altri autori.
Nella primavera del 2015 viene ospitato come intellettuale locale nella scuola dove si è diplomato, in occasione della giornata mondiale del libro "Io leggo perché".
Invitato nuovamente a far parte della giuria di "Cervinara Poesia" nell'ambito di Cervinarte, Festival della cultura, (prima che si chiamasse così), rifiuta per dedicarsi alla sua nuova fatica letteraria "Mad World - Il Mondo Malato", pubblicato del 2016 da Eretica Edizioni.
Il 17 dicembre 2015 viene invitato di nuovo alla Einaudi di Cervinara, questa volta per un dibattito riguardo il suo primo romanzo “La Città dei Matti” con gli studenti che ne realizzano una sorta di book-trailer .
Il diciassette febbraio 2017 realizza il video "Questo non è il Bronx" in collaborazione con Gianfranco Marchese (usertv), con la voce narrante dell'attore Vito Gabriele Cioffi, video dedicato al rione di Cervinara Parc San Vito.
Il diciassette febbraio 2017 realizza il video "Questo non è il Bronx" in collaborazione con Gianfranco Marchese (usertv), con la voce narrante dell'attore Vito Gabriele Cioffi, video dedicato al rione di Cervinara Parc San Vito.
Opere
(2009) La Città dei Matti
(2011) Sia fatta la mia volontà - Qui nel mondo
(2016) Mad World - Il Mondo Malato
Curiosità
- Tutte le copertine sono state disegnate dal fratello illustratore Carlo Esposito
-Il suo romanzo è menzionato dal gruppo hip hop cervinarese I Manzharda in una loro canzone "Mito nella Città dei Matti" ed è stato oggetto di studio nella scuola L. Einaudi di Cervinara, dove lo stesso autore si è diplomato.
- Nel 2011, in un'intervista a Ciro Ceruti, fece notare all'attore un errore nella sit-com: benché i protagonisti non siano cugini paterni, bensì materni, hanno lo stesso cognome.
- Nella pagina Wikiquote della doppiatrice Giulia Tarquini, la maggior fonte utilizzata è l’intervista sul blog dello scrittore Domenico Esposito
- Ha scritto un articolo riguardo il film di Micheal Cimino, intitolato Il Cacciatore di E.M. Corder, un romanzo e un autore dimenticati. Uno strano caso editoriale e cinematografico, pubblicato sulla rivista L’altra Faccia online. Riportato, in seguito alla cancellazione del giornale, sul blog dell’autore.
- È dello stesso paese che nel 2015 ha conferito la cittadinanza onoraria al cantante statunitense Peter Cincotti e allo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni.
- Il suo romanzo “Sia fatta la mia volontà – Qui nel mondo” si trova nella biblioteca della UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti)
- Fu il primo italiano a intervistare, nel 2011, lo scrittore Dacre Stoker, pronipote del celeberrimo Bram, in occasione del suo "Undead", seguito ufficiale di Dracula, con un'intervista e una recensione molto critiche accusò lo scrittore di aver stravolto il romanzo del suo avo.
Dal romanzo "Mad World - Il Mondo Malato" è stata tratta la canzone "Il Mondo Malato" interpretata dal musicista cervinarese Ivan Romano.
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