martedì 31 gennaio 2017

Domenico J. Esposito, scrittore cervinarese (opere e citazioni)

Come molti sanno, nel mio trascorso da rapper, il mio pseudonimo era "Mito" e così per i primi due libri ho conservato questo pseudonimo affiancandolo al mio nome di battesimo, divenendo così "Domenico Esposito Mito". Abbandonata la carriera da rapper, per il mio terzo libro ho lasciato anche quel suffisso, inserendo invece una J. in mezzo al nome. Questo semplicemente per distinguermi da altri Domenico Esposito, che hanno pubblicato altri tipi di libri o qualche citazione sui siti. Purtroppo, sugli store risulto come Domenico Esposito e non come Domenico J. Esposito, com'è scritto sulla copertina del libro e sul sito di Eretica Edizioni, per cui alcune mie citazioni possono essere confuse con i miei omonimi e anche alcuni libri.
Per chiarezza, quindi, questi sono i miei libri:
La Città dei Matti (Mond&editori, 2009), ormai introvabile.
Sia fatta la mia volontà - Qui nel mondo (Tempesta Editore, 2011), reperibile in qualche libreria cervinarese o della vicina Rotondi e conservata nella biblioteca della U.A.A.R. a Roma.
Mad  World - Il Mondo Malato (Eretica Edizioni, 2016) disponibile sul sito dell'editore, su qualsiasi store, dall'autore stesso oppure alla libreria cervinarese "Liberamente".

Per leggere i miei aforismi, tratti dai miei libri o semplicemente da pensieri sparsi e non confondere Domenico J. Esposito scrittore caudino, cervinarese (cervinarese davvero eh, non un napoletano di Napoli al quale è stata data la cittadinanza onoraria), irpino, sannita con altri, potete cliccare sulla mia pagina Frasi e aforismi di Domenico J. Esposito e iscrivervi.

Su questo link alcune mie vecchie citazioni, frasi e aforismi:

Qui di seguito tutte le citazioni tratte dal mio ultimo romanzo:

"Solo quando capisci veramente che non puoi fidarti di nessuno, soltanto allora, potrai fidarti almeno di te stesso".
Domenico J. Esposito

Mad World - Il Mondo Malato

da PensieriParole

"La delusione è il castigo degli illusi, la giusta punizione per chi sogna troppo".
Domenico J. Esposito
Mad World - Il Mondo Malato

"Per quanto la neve sia fredda, è l'unica cosa che ti riscalda il cuore quando hai il gelo dentro".
Mad World - Il Mondo Malato
Domenico J. Esposito

"L'anticonformismo intenzionale è solo l'altra faccia del conformismo, che è la paura di essere diversi, mentre la diversità altro non è che la libertà e il coraggio di essere se stessi in una società che non rispecchia i tuoi valori e le tue idee".
dal libro "Mad world. Il mondo malato".

Noi artisti siamo malati che hanno una cura a portata di mano: l’arte!"
Dal romanzo "Il Mondo Malato"
Eretica Edizioni

“I moralisti si dividono in due categorie: quelli che puntano il dito contro chi sbaglia e quelli che assolvono e addirittura elogiano chi persevera. Non c’è una via di mezzo”.
(Il Mondo Malato)

"Succede che a volte di notte non puoi dormire perché l’ispirazione ti chiama. Se non vuoi impazzire, devi alzarti dal letto, prendere il quaderno e metterti a scrivere. Poco importa se arriverai all'alba. Devi farlo".
Dal romanzo "Il Mondo Malato"
Eretica Edizioni

"A volte le cose alle quali ci aggrappiamo per sopravvivere sono quelle che più ci uccidono".
Dal romanzo "Il Mondo Malato".
Domenico J. Esposito.



mercoledì 21 dicembre 2016

Riepilogo presentazioni romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", anno 2016

Prima presentazione romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", 20 agosto 2016 a Cervinara.

Clicca qui per vedere foto e video

Seconda presentazione, 30 ottobre 2016 a Montesarchio

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Terza presentazione, 11 dicembre 2016 a Rotondi



Quarta presentazione, 29 aprile 2017, Roma.

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Domenico J. Esposito



Le recensioni a Mad World - Il Mondo Malato


Recensione di Giusy Navarretta al romanzo "Mad World - Il Mondo Malato" e alla canzone tratta dal libro, cantata da Ivan Romano su Avellinozon

La storia di Agostino e della sua perversione è una storia concreta e lucida, costruita in maniera coerente e scorrevole. Eliana, tra i personaggi più complessi, in questo processo di redenzione rimarrà a metà in bilico tra cos’è giusto e cosa è facile. Infine Efrem, protagonista, con le sue mille contraddizioni e mille difetti derivanti da un passato turbolento è sempre alla ricerca della verità, anche se può far davvero male.

Recensione Di Elide Apice al romanzo "Mad World - Il Mondo Malato" per Sannio e Culture, rubrica "Letto per voi"

Il linguaggio è articolato e cade spesso in localismi dialettali probabilmente per rendere l'idea di una certa quotidianità e rendere così maggiormente credibile la storia che è ambientata in un paesino campano dal quale l’autore trae spunti e narrazioni

Recensione di Mario Sellitri al romanzo "Mad World - Il Mondo Malato" per Mangialibri

Un messaggio forte, rivolto soprattutto a un pubblico giovane, che incita a combattere l’apatia e i pregiudizi di molte realtà di provincia con la passione e la voglia di realizzare i sogni. Molto interessante, poi, la ricerca del realismo estremo nella narrazione, grazie all’uso di un linguaggio quotidiano, infarcito di dialetto così come di espressioni scurrili. 

N.B. in quest'ultima recensione c'è un'imprecisione sull'età di Efrem, clicca qui per saperne di più



Recensione su La bancarella del libro di Francesco Balestri

"La storia si legge alla velocità della luce apprezzando lo sforzo dell'autore che ha saputo, con pochissimo, creare un microcosmo che merita di essere salvato.
Quel microcosmo siamo noi. Ci abitiamo dentro, ma spesso ce ne dimentichiamo".


Recensione su Capitolo Zero di Maria T.
"Mad world-Il mondo malato è un romanzo breve ma di estrema intensità, che si presta bene alla nascita di riflessioni sulla società contemporanea che, ormai priva di qualsiasi speranza per il futuro, sta scivolando pian piano nella passività e insensibilità, facendo prevalere egoismo e crudeltà a discapito dei princìpi morali che ognuno dovrebbe preservare dentro di sé.
Lo stile della narrazione è semplice e scorrevole, anzi l'autore Domenico J.Esposito ha scelto di utilizzare a tratti termini ed espressioni che fanno parte del nostro linguaggio quotidiano, anche dialettale. Sicuramente per sottolineare il realismo della sua storia."

Opinioni dei lettori
Clicca qui per leggere le opinioni dei lettori o scrivere la tua, se hai letto il libro, oppure compralo dal sito, se non lo hai ancora fatto.


Domenico J. Esposito



Valutazione di Talento Letterario

"Il personaggio di Efrem trasmette un messaggio positivo, ed è tanto più credibile quanto più affonda le mani in brutture che sono quelle della vita di tutti i giorni. I testi delle canzoni sono originali e profondi. Vengono tratteggiate molto bene, in tutte le loro sfumature, la caduta nella perversione di Agostino e il renitente accanimento su Efrem di Dorena, risultando particolarmente riusciti. I dialoghi con cui i personaggi vengono presentati sono brevi e incalzanti, e il tocco di colore dato dal dialetto non è invasivo. L’intrecciarsi delle singole storie costituisce un incentivo alla lettura, così come le descrizioni essenziali e la brevità dei capitoli supportano e rendono più agile questo tipo di impianto narrativo molto diretto, risultando decisamente piacevole alla lettura. La storia trasmette un messaggio di speranza e lascia anche uno spiraglio in cui il lettore può penetrare per soffermarsi sulla propria vita."

sabato 17 dicembre 2016

L'età di Efrem: quanti anni ha Efrem Lettieri, protagonista di "Mad World - il mondo malato"?

L'altro giorno mi sono imbattuto in una recensione del mio ultimo romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", una bella recensione, ma con qualche in imprecisione:  si parla di vecchiaia inesorabile del protagonista Efrem Lettieri, la cui età non è mai menzionata esplicitamente nel romanzo. Sarà dovuto a questo e alla frase dell'incipit "di quel giovane che era stato un tempo ormai restava ben poco". Efrem non è certo vecchio, anzi, è piuttosto giovane, ma non è più un ragazzo di vent'anni, è un uomo. Non è più "quel ragazzo" con i capelli lunghi e gli orecchini che sognava di diventare una rock-star. Può anche darsi che il recensore si riferisse alla "vecchiaia interiore" del protagonista, giacché sembra non aver proprio alcuna voglia di vivere: sta uscendo lentamente da un periodo di depressione, è impassibile e se non fosse per l'amico Gino, probabilmente non uscirebbe nemmeno il sabato sera. Proprio in un sabato notte di ottobre, Efrem e Gino vanno a bere una birra in un locale dove l'aspirante cantante Stella Di Giorno si presenta a Efrem, dimostrando di essere sua fan, perché come artista di provincia, Efrem era abbastanza conosciuto. L'uomo, parlando con l'amico Gino, definisce Stella Di Giorno "una ragazzina stupida" e Gino gli fa notare che Stella potrebbe avere la sua età. Quando la diffidenza di Efrem sparirà lasciando posto alla simpatia e all'amicizia per Stella, alla fine del romanzo, la donna dice di avere ventotto anni. Siamo a giugno del 2015, quindi all'inizio del libro, che era ottobre 2014, sia Efrem sia Stella avevano ventisette anni e ora ventotto.

giovedì 15 dicembre 2016

Recensione "Mad World - Il Mondo Malato" su Mangialibri


"Un messaggio forte, rivolto soprattutto a un pubblico giovane, che incita a combattere l’apatia e i pregiudizi di molte realtà di provincia con la passione e la voglia di realizzare i sogni. Molto interessante, poi, la ricerca del realismo estremo nella narrazione, grazie all’uso di un linguaggio quotidiano, infarcito di dialetto così come di espressioni scurrili. Come ha dichiarato lo stesso autore in una recente intervista, «l’arte trasforma il degrado in bellezza ed Efrem è l’esempio perfetto di tenacia in cui tutti i giovani dovrebbero rispecchiarsi»."

Mangialibri

Clicca qui per leggere tutto


lunedì 12 dicembre 2016

Terza presentazione romanzo "Mad World - Il Mondo Malato", Rotondi

Ieri ho presentato per la terza volta il mio nuovo romanzo "Mad  World - Il mondo malato", a Rotondi con l'Associazione O'Cardill.
La presentazione si è svolta sotto forma di intervista, con Monica Mainolfi. Vito Gabriele Cioffi ha letto alcuni brani del libro, tra cui due canzoni attribuite al personaggio di Efrem Lettieri.
Infine abbiamo proiettato il video del live a Cervinara della canzone Il Mondo Malato.
Il pubblico attento e partecipe.

Ecco alcune foto.









Nel video seguente Vito Gabriele Cioffi legge un brano di "Mad World - Il Mondo Malato", compreso il testo "In Bilico" (contenuto nel libro) scritto insieme al gruppo dark Sindrome del Dolore


Testo: 
“Illudimi, denudami ed osservami,

qui perso nel mio vuoto

Deridimi del mio dolor

Illudimi ancora un po’

Convincimi che tu sia stata mia...

almeno un attimo

Deludimi di nuovo mentre costruisco sogni

E dopo uccidimi... sai che risorgerò...
Derubami dei pensieri miei e senza rimpianti
Conserverò il mio cuore, o alcuni suoi frammenti
Usami soltanto per combattere la noia
Feriscimi col tuo non saper amare
E dopo uccidimi
Bruciami
E mentre grido e muoio ascoltami
Rinascerò dalle mie ceneri
E ti cancellerò come un ricordo sbagliato
Sono in bilico sul limite, dove son sempre stato
Ma adesso so chi sei davvero
Ascolta indifferente il mio dolore nero...
deridilo, divertiti a distruggermi e dopo annientami
illudimi ancora un po’
uccidimi... Ma non lasciarmi in bilico
E poi dimentica e fa che io sia libero...
Sei stata solo un incubo e non chiederò pietà,
a te che non sai amare... invoco solo libertà...”



Inizio presentazione romanzo, comincio parlando del titolo e del personaggio


Clicca qui per vedere il video su yotube






In questo video parlo un altro po' del mio romanzo:


"Non voglio più soltanto giudicare, adesso è tempo di cambiare".
(Il Mondo Malato)
Si vede male, ma si sente molto bene e penso valga la pena di ascoltare queste parole.
Qui spiego che, nonostante Efrem stesso sia a volte sentenzioso e giudizioso, prova compassione per chi sbaglia, ha problemi e viene deriso anziché aiutato.




Vito Gabriele Cioffi legge "Mad World - Il Mondo Malato" con sottofondo la canzone "Il Mondo Malato" musicata da Ivan Romano , letta per metà sotto forma di poesia.




venerdì 2 dicembre 2016